Firenze Procedono a ritmo serrato i lavori perla bicipolitana fiorentina. Attualmente sono in corso i cantieri per la realizzazione delle linee gialla, arancione e rossa. Obiettivo da centrare la realizzazione di 3 Km di piste ciclabili entro il 31 dicembre di quest’anno. Al Comune di Firenze sono stati infatti assegnati 2.406.314 euro di fondi Pnrr legati alla realizzazione dell’intervento previsto per il 2023 e al completamento altri 6 km di piste da realizzare entro giugno 2026. Un obiettivo che guarda a una mobilità più sostenibile e a creare una rete in grado di collegare tutta la città, dalle zone al confine con i Comuni limitrofi fino al centro. Un rete ciclabile “portante” capace di coprire efficacemente l’intero territorio comunale proprio come se fosse una metropolitana.
Otto linee in tutto, ognuna contraddistinta da un colore: rossa, gialla, arancione, verde, azzurra, blu, verde scuro, viola. La linea rossa, che collega l’Osmannoro e Sorgane, unendo idealmente Campi Bisenzio a Bagno a Ripoli, sarà lunga 13 Km e si incontrerà lungo il percorso con le fermate della tramvia T2 (Regione, San Donato, Doni e Belfiore) e T1 (Fallaci) oltre che con le stazioni ferroviarie di Belfiore, Santa Maria Novella e di Campo di Marte.
Per quanto riguarda questo percorso attualmente sono in corso i lavori in via Toselli. Collegherà i due ospedali di Careggi e Torregalli in 30 minuti la linea arancione, incrociando nel suo cammino in direzione Scandicci la Tl. Per la linea arancione sono in corso i lavori nel Quartiere 1 su viale Redi, tra via Maragliano e piazza Puccini.
Al termine proseguiranno nel Quartiere 4 in viale Nenni e via del Caravaggio. Passerà vicino all’aeroporto la linea gialla che con 9,5 Km unirà Ponte a Greve e Castello e si riallaccerà alla “Superstrada” ciclabile Firenze-Prato.
Da fine agosto sono iniziati lavori per la reali7727ione di un nuovo tratto di pista ciclabile della linea gialla nel Quartiere 5. Le strade interessate sono via Perfetti Ricasoli, via Famiglia dei Benini, via Salvador Allende, via Matteucci, piazza Artom, via Almerigo da Schio e il controviale viale Guidoni, con anche l’interconnessione dei percorsi ciclabili esistenti in via Allori – via Accademia del Cimento – via Perfetti Ricasoli e il collegamento con la superstrada ciclabile Firenze Prato in corso di realizzazione a cura della Città metropolitana.
Nel Quartiere 4 i lavori interesseranno via dell’Argingrosso, nel tratto compreso tra via Gubbio e via delle Isole: questo rappresenta il collegamento fra la rete ciclabile esistente nel quartiere e la ciclopista dell’Arno che si snoda lungo via dell’Isolotto. «Stiamo rispettando il cronoprogramma – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – e andando avanti sui cantieri di Toselli, Redi e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Stiamo andando verso il completamento dell’opera perché vogliamo incrementare la mobilità ciclabile come alternativa rispetto all’uso dell’auto privata. Il nostro obiettivo è quello di ridurre del 60% l’uso delle auto private e di aumentare la mobilità ciclabile che a oggi è del 10% portandola al 15%».
Per quanto riguarda i tracciati delle altre linee della bicipolitana: saranno 12,8 Km quelli che attraverso la linea verde andranno dalla partenza di Canova-Indiano fino a Rovezzano, incrociando strada facendo le fermate della T1 (Batoni, Paolo Uccello, Cascine, Porta al Prato e Statuto) e le stazioni ferroviarie di Santa Maria Novella, Statuto, Le Cure, Campo di Marte e Rovezzano. Guarda da un lato verso Lastra a Signa e dall’altro verso Bagno a Ripoli la linea azzurra tra Ugnano e Varlungo sud che corre per 12 Km. Inizia alla stazione ferroviaria delle Piagge per terminare al Girone il percorso di 17 Km, tempo di percorrenza previsto 75 minuti, della linea blu che rientra nell’ambito della Ciclopista dell’Arno progettata dalla Regione Toscana. Andranno da Vittorio Veneto a Salviatino gli 11,5 Km della linea viola, costeggiando Boboli, piazzale Michelangelo per poi riattraversare l’Arno in direzione San Salvi. Infine la linea più breve della bicipolitana, la verde scuro, che con i suoi 3 Km guarda da un lato in direzione di Sesto Fiorentino con la partenza da Due Case e l’arrivo a San Donato, incrociando la stazione ferroviaria di Rifredi.
fonte: Il Tirreno