«Una delle decisioni più importanti del mandato ispirata dalla Toscana diffusa e che punta alla sua modernizzazione infrastrutturale». L’ha definita così il presidente Eugenio Giani la delibera approvata in Giunta che fissa la procedura dei Fondi di sviluppo e coesione che in Toscana vale poco più di 1 miliardo, di cui il 40% gestito dal ministro attraverso gli enti statali (Anas, Ferrovie, Autorità portuali) e il 60% dalla Regione insieme al Governo. La Regione gestirà 683,5 milioni, di questi c’è già stata una anticipazione di 110,9 milioni, di cui la maggior parte per le scuole. Giani li ha suddivisi in capitoli compreso uno di 104 milioni da dedicare alle politiche regionali, in primis alla Sanità.
Segue il capitolo mobilità tranviaria con 113 milioni per il completamento della linea Peretola-Polo Universitario, “un’opera importante – ha spiegato Giani – perché insieme alle tranvie già finanziate, quella di Bagno a Ripoli, di Campi Bisenzio anche essa imminente alla partenza, possiamo completare la rete fiorentina, ma guardare anche ai collegamenti con le linee ferroviarie di Prato, Pistoia e Lucca”
fonte: Regione Toscana