I primi cantieri della tramvia che unirà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli inizieranno tra fine giugno e inizio luglio e malgrado il ritardo di circa tre mesi sulla tabella di marcia il Comune assicura che i lavori si concluderanno nei tempi previsti: fine 2026.

I primi tratti interessati saranno viale Giovine Italia e viale Europa. Due zone di intenso traffico, soprattutto la prima dove dovranno essere rivisti anche i tragitti dei bus turistici che transitano con grande frequenza davanti all’archivio di Stato per poi sostare sul Lungarno Pecori Giraldi (dove i cantieri inizieranno successivamente).

È quanto emerge da una delibera di Palazzo Vecchio che, a metà maggio, ha approvato il nuovo schema della convenzione con «Tram di Firenze spa», la società per la progettazione e costruzione del sistema tramviario fiorentino. C’è stato uno slittamento della procedura, che però non comporta una modifica dei termini del completamento.

Il documento contiene il cronoprogramma delle opere che prevede l’avvio del trasporto dei passeggeri lungo le 17 fermate della linea 3.2.1 entro il 29 gennaio 2027.

A inizio primavera sono già iniziate le opere propedeutiche per la viabilità alternativa (asfaltature delle strade dove sarà deviato il traffico), del parcheggio scambiatore, del deposito (a Bagno a Ripoli) e del nuovo ponte sull’Arno che dall’autunno 2025 collegherà il traffico da Bellariva a Gavinana.

Progressivamente nel corso del 2024 a viale Europa e viale Giovine Italia, si aggiungeranno viale Giannotti, via pian di Ripoli e piazza Piave. Nel 2025, stando al cronoprogramma, sono previste le cantierizzazioni che verosimilmente impatteranno maggiormente sulla circolazione: viale Gramsci, lungarni del Tempio e Colombo. Mentre a inizio 2026 toccherà all’ultimo tratto di viale Giannotti verso piazza Gavinana e da maggio rimarrà, da eseguire in 6o giorni, solo la parte di linea di viale don Minzoni.

I primi tratti a essere ultimati, probabilmente a inizio 2025, saranno quelli tra piazza Beccaria e viale Giovine Italia (all’altezza di via Ghibellina). Nel corso dello stesso anno dovrebbero vedere la fine alcuni cantieri lungo viale Giannotti, lungarno Pecori Giraldi, viale Matteotti, via Pian di Ripoli e viale Europa (tratto largo Novello-via Olanda). Nel 2026 termineranno i lavori sulla linea che da piazza Donatello prosegue in viale Gramsci, in lungarno Colombo e del Tempio, ponte da Verrazzano (che chiuderà al traffico una volta ultimato quello nuovo), viale Europa (il tratto tra via Olanda e il cimitero del Pino), via Poggio Bracciolini, viale Giannotti (da piazza Gavinana a via Caponsacchi), e via Granacci.

Nel 2025, entro il 2 maggio, è prevista anche l’ultimazione del deposito dei convogli al capolinea di Bagno a Ripoli. II termine dei lavori — salvo imprevisti come ritrovamento di reperti archeologici o difficoltà nello spostamento dei sottoservizi come già avvenuto sulle altre linee — è fissato per fine ottobre 2026.

Subito dopo inizieranno le prove di pre-esercizio: viaggi dei convogli senza passeggeri per ottenere il via libera dal ministero dei trasporti e dal 29 gennaio 2027 le porte dei tram si dovrebbero aprire ai passeggeri.

fonte: Corriere fiorentino