Con la delibera approvata dalla Giunta viene concretizzato l’accordo con il Ministero dell’Ambiente che assegnerà ulteriori risorse per finanziare interventi di miglioramento della qualità dell’aria a Firenze. Si tratta di risorse pari a 9 milioni di euro per interventi funzionali a risolvere il problema degli sforamenti del valore del biossido di azoto NO2. A questi si sommerà un ulteriore milione, gestito direttamente da Regione Toscana, per un bando legato alla sostituzione dei veicoli pubblici maggiormente inquinanti.
La Giunta di Palazzo Strozzi Sacrati ha appena dato il via libera alla delibera proposta dall’assessora all’ambiente Monia Monni con cui si approva l’atto integrativo dell’accordo di programma sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente per il miglioramento della qualità dell’aria in Toscana e per ottemperare alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 12 maggio 2022 relativa al superamento della media annua per il biossido d’azoto nel Comune di Firenze. I 9 milioni che verranno trasferiti al Comune di Firenze serviranno per incentivare la rottamazione dei veicoli diesel fino a euro 5 (3milioni), per l’utilizzo del Tpl (2milioini di euro) e della mobilità ciclabile (milioni). Oltre, come detto, a 1 milione gestito da Regione Toscana per la sostituzione dei veicoli pubblici.
“La lotta contro l’inquinamento e quindi il miglioramento della qualità dell’aria sono priorità del nostro governo regionale perché strettamente connessi alla salute delle persone. La misura che approviamo oggi è un altro tassello che va in questa direzione – hanno detto il presidente Eugenio Giani e l’assessora Monia Monni-. Siamo al fianco dei Comuni e dei cittadini per accompagnarli in questo percorso che è volto a migliorare la qualità della vita nelle nostra città e tutelare la salute pubblica. Desideriamo ringraziare anche il Comune di Firenze e l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio per il costante supporto e impegno profuso in questi mesi”.
Gli incentivi saranno rivolti: nel caso della sostituzione dei veicoli inquinanti, a cittadini, PMI e terzo settore dell’agglomerato fiorentino; mentre gli incentivi all’utilizzo del tpl e della mobilità ciclabile saranno destinati solo ai cittadini residenti negli otto comuni dell’agglomerato (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto fiorentino, Signa).
fonte: Regione Toscana