I lavori della variante centro storico della tranvia che collegherà la Fortezza con San Marco procedono. La tratta avrà sei fermate, per un percorso di circa 2,5 Km e 45 milioni di euro di costo complessivo stimato.

L’ultimo step partirà a dicembre. Tra pochi giorni, una volta terminati i lavori in via Cavour, gli operai inizieranno a montare i cantieri sulla tratta che si congiungerà con viale Matteotti e piazza Libertà.

«Le imprese, nelle ultime riunione che abbiamo avuto, ci hanno confermato che per fine marzo l’opera sarà compiuta. Per creare meno disagi ai fiorentini si procederà in due tranche da 90 giorni, poi tra aprile e maggio si andrà in pre-esercizio e la prima vera corsa del tram con i passeggeri a bordo  ci
sarà tra la fine di maggio e gli inizi di giugno. Ma questo – ci tiene a sottolineare Giorgetti – non dipende da noi ma da quando la commissione ministeriale incaricata dei controlli ci rilascerà l’autorizzazione.».

La Variante Centro Storico sarà costituita da sei fermate (Lavagnini, Poliziano, Parterre, Cavour, San Marco, La Marmora), per un percorso di circa 2 chilometri e mezzo e 45 milioni di euro di costo complessivo stimato. Diciotto milioni al chilometro. Sul fronte bus le modifiche comporteranno la soppressione di ventuno fermate e l’istituzione di quattro nuove fermate lungo i nuovi tragitti dove non ci sono fermate preesistenti. Le linee 6, 14, 23 e Cl continueranno a transitare da San Marco.

Il progetto della variante alternativa al centro storico di Firenze è stato studiato dopo lo stop al passaggio della tramvia dal Duomo nei piani originari, la linea 2 proveniente dall’aeroporto doveva toccare piazza Duomo per raggiungere poi piazza della Libertà. Oggi La T2 si ferma in piazza dell’Unità e quindi si è pensato ad “aggirare” l’ostacolo della cattedrale, servendo comunque il cuore della città.

fonte: La Nazione