“Lo scudo verde fa comodo sia a Firenze che a Scandicci. È un po’ una forzatura pensare che le persone vadano solo a Firenze, la mattina”.

Non usa mezzi termini Sandro Fallani, sindaco di Scandicci, in difesa dello Scudo Verde, la misura per contrastare lo smog che da giugno 2024 non permetterà più di circolare alle auto a benzina fino a euro 1 ed euro 2 a diesel all’interno del comune di Firenze. Una gigantesca Ztl protetta da 81 varchi telematici con telecamere.

Tanti viaggiatori invece di entrare nel tessuto cittadino fiorentino, si fermeranno fuori per poi prendere mezzi come la tramvia.

“C’è una percezione un po’ distorta della situazione – spiega Fallani – il flusso di uscita della tramvia da Firenze equivale infatti a quello di ingresso. Non è quindi che con la tramvia si va solo verso Firenze. In realtà ci sono tanti fiorentini che la mattina vengono a Scandicci per studiare, lavorare o fare acquisti. I calcoli ci dicono che è più la gente che viene verso Scandicci di quella che va verso Firenze, al netto dei turisti e dei periodi di punta”.

Fallani sottolinea come il grosso degli spostamenti della tramvia sia dalla parte opposta del centro cittadino fiorentino.

“Sembra che tutta la gente vada a lavorare in centro a Firenze – commenta Fallani – ma sono pochissimi rispetto ai 130mila che stanno a Scandicci tutti i giorni tra chi ci lavora, vive o studia. A Firenze ci sono turisti e servizi. E sono tanti. Ma la vita vera si svolge fuori dal centro di Firenze. La mobilità dei turisti la fanno aerei, taxi e in parte la tramvia. Una mobilità che non incide tutti i giorni. Quella forte, di lavoro, produzione e scuola, la fanno quelli che non stanno a Firenze o comunque non nel centro. A Scandicci, Sesto o all’Isolotto ci sono scuole, imprese, agenzie. Cose che a Firenze non ci sono più. Ci occupiamo del turista dell’Arkansas ma non del 40enne dell’Isolotto che deve andare a fare l’operaio da Gucci. Bisogna cambiare mentalità”.

fonte: Firenze Today