L’iniziativa è partita in una data per niente casuale: lunedì 3 giugno, giornata mondiale della bicicletta. E nei suoi primi quattro giorni di vita, il progetto “ Pedala, Firenze ti premia” ha già fatto maturare bonifici per oltre 2.000 euro complessivi per i circa 1.200 cittadini che hanno già iniziato a usare il kit. Erano duemila quelli messi a disposizione, e il ritiro si concluderà entro la prossima settimana.

Palazzo Vecchio vuole promuovere l’utilizzo della bici per gli spostamenti e per incentivare i cittadini ha messo in palio un contributo mensile di massimo 30 euro.

«Nelle prossime settimane contiamo di poter aggiungere altri 1.000 kit per soddisfare i tanti ancora in lista di attesa» annuncia l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio.

I dati, che risalgono a giovedì 6 giugno, parlano di 1.182 utenti che hanno subito attivato l’applicazione Pin Bike per un totale di 4.404 sessioni. Guadagnando 2.136 euro complessivi (quindi quasi 2 euro a testa, sempre di media) dopo aver percorso una distanza media di 5 chilometri.

La sfida più accattivante è convincere ad usare la bicicletta chi finora non era abituato a farlo. Come? Pagandoli qualche centesimo in più. Chi prendeva mezzi a motore ed è passato alla bici per il percorso casa- lavoro o casa-scuola/università ha guadagnato 20 centesimi a chilometro, ai quali si aggiungono 5 centesimi per ogni chilometro su percorsi generici, purché interni al comune. Per un massimo di 2 euro al giorno e 30 euro al mese.

Chi già pedalava, guadagna un po’ meno: 15 centesimi a chilometro per andare a lavorare o studiare e sempre 5 centesimi a chilometro per le tratte “extra”. Con “massimale” in questo caso di 1,20 euro al giorno e sempre 30 euro al mese.

Da lunedì a giovedì i fiorentinihanno pedalato per 22 mila chilometri, producendo un risparmio di 3400 kg di Co2, fanno sapere dal Comune analizzando i primi dati disponibili. Solo il 13 per cento di questa distanza è stata percorsa in bicicletta elettrica. I picchi di utilizzo sono le 8 e le 18. L’utilizzo è stato per il 40 per cento per tratte generiche e per il 60 per cento per spostamenti sistematici collegati al lavoro e allo studio.

Cifre di cui l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio, promotore del progetto, si dice « soddisfatto ». «In pochi giorni gli utenti hanno già dimostrato di apprezzare moltissimo la nostra iniziativa e di utilizzare la bici non per piccole passeggiate ma per tratte lunghe, soprattutto tra casa e lavoro ».

La maggioranza degli utilizzatori si spalma sulla lunga fascia d’età che va tra i 30 e i 59 anni: il 48% sono uomini e il 36% donne, mentre il 16% non ha dichiarato il sesso.

Adesso la “ gara” è per accaparrarsi i bonus di 100 euro che andranno ai ciclisti che accumulano più punti sulla app.

«Dopo che i primi 2.000 kit sono andati esauriti in poche ore, abbiamo già oltre 2.300 persone in lista di attesa» fa sapere Giorgio. « Questo dimostra che c’è una domanda grande di mobilità ciclabile nella nostra città a cui vogliamo dare risposte con un piano che grazie alle risorse che questa amministrazione ha ottenuto e investito ci renderà sempre più sostenibili nei prossimi anni » .

“ Pedala, Firenze ti premia” è stato finanziato con un milione e 200 mila euro. «Ora stiamo lavorando con università e imprese per allargare il bacino di kit disponibili in città e aprire questa sperimentazione a tutte le realtà che vorranno aderire».

fonte: Repubblica Firenze