16 luglio 2022 Fondi del PNRR per i sistemi di Mobility as a Service, da Roma in arrivo 3 milioni e 300mila euro per sviluppare l’APP unica della mobilità e per la digitalizzazione del TPL
Tutto quello che serve per spostarsi in una sola APP. Uno strumento innovativo, sviluppato a partire dalla App IF, che aumenterà l’attrattività della mobilità pubblica e in sharing aggiungendo alle informazioni sulla mobilità le soluzioni di viaggio multimodali/multioperatore che saranno prenotabili e acquistabili direttamente sull’App con un solo click. È quanto prevede il progetto con cui l’Amministrazione comunale ha partecipato all’avviso “Mobility as a Service for Italy” (MaaS) nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza classificandosi al secondo posto tra i dieci comuni capoluogo delle città metropolitane che hanno presentato progetti, ottenendo così un finanziamento di 3,3 milioni di euro di cui 2,5 milioni assegnati direttamente al Comune a cui si aggiungono 800mila euro destinati al gestore del TPL come contributo per la digitalizzazione dei sistemi che gestiscono i servizi di trasporto.
“Nel 2021 avevamo presentato la nostra candidatura alla manifestazione di interesse per partecipare ad una sperimentazione pilota in materia di mobilità intermodale e sostenibile che è stata accolta insieme a quella di altre 12 città metropolitane – spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti -. Avevamo quindi presentato i nostri progetti a seguito degli avvisi pubblicati dal Dipartimento per la Transizione Digitale d’intesa con il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità. Nel primo avviso sono state selezionate le grandi città di Napoli, Milano e Roma. Ora la bella notizia: nel secondo avviso Firenze si è classificata al secondo posto dopo Torino e prima di Bologna garantendoci un finanziamento complessivo di 3,3 milioni di euro”.
Ma cosa si intende per MaaS? “Mobility as a Service” (Mobilità come Servizio) è un nuovo modello di business per l’erogazione di servizi di trasporto agli utenti con l’obiettivo di creare alternative appetibili all’auto privata. I sistemi MaaS combinano differenti opzioni di mobilità presentandole agli utenti come un unico servizio, con un’unica app e un unico strumento di pagamento (a consumo, ad abbonamento mensile o con tariffa omnicomprensiva a tempo a o distanza). In questo modo l’utente ha un accesso semplice e personalizzato a un pacchetto di servizi di trasporto pubblici e privati, treni, bus, taxi, car e bike sharing, micromobilità, noleggio auto, per tutte le esigenze di mobilità.
“Grazie ai 2,5 milioni del finanziamento – sottolinea l’assessore Giorgetti – svilupperemo la piattaforma IF in modo da trasformarla da una piattaforma informativa sulla mobilità cittadina in uno strumento con cui l’utente può non solo pianificare uno spostamento, tramite il travel planner integrato e aggiornato in tempo reale, ma anche acquisire i servizi di mobilità come biglietti, abbonamenti, prenotazioni solo per fare qualche esempio. E non per un solo mezzo, ma anche di tipo multimodale, acquistando per esempio il titolo di viaggio del bus e l’ingresso al parcheggio, oppure il biglietto del treno e la bicicletta o il monopattino in sharing”, il tutto con un’unica operazione sull’App.
Quindi con la nuova IF sarà possibile organizzare uno spostamento a Firenze avendo a disposizione l’intero ventaglio di mezzi di trasporto e di soluzioni di sosta, prenotabili e pagabili direttamente attraverso l’interfaccia semplificata dell’App alla miglior tariffa disponibile e con una singola transazione da parte dell’utente. Un viaggio chiavi in mano quindi. Per questo IF dovrà diventare una sorta di super APP multicanale in cui saranno integrati gli strumenti dei vari soggetti gestori a vario titolo di un servizio di mobilità.
Il progetto infatti coinvolgerà Autolinee Toscane e Gest per il trasporto pubblico, Firenze Parcheggi e Servizi alla Strada per la sosta, Ridemovi per il bike sharing in concessione. E ancora Trenitalia per il servizio ferroviario, le aziende dello sharing di monopattini, scooter e auto; i maggiori operatori del trasporto su gomma nazionale e internazionale; i rivenditori della sosta a pagamento (come EasyPark e Telepass Pay). Altri soggetti di cui è previsto il coinvolgimento sono l’Università di Firenze, la rete dei Mobility Manager aziendali e scolastici, le associazioni di categoria.
Gli 800mila euro saranno utilizzati per il cofinanziamento dell’integrazione funzionale con il sistema AVM per la gestione della flotta dei veicoli e con il sistema di contapasseggeri, oltre che per l’interfaccia operativa con la nuova app e sito web di AT. La collaborazione prevede anche la realizzazione di una sala radio unica, dedicata e interfacciata con la sala di controllo che il Comune di firenze sta sviluppando all’interno del progetto Smart city.
Alle risorse in arrivo da Roma si aggiungono 600mila euro di cofinanziamento dal bilancio comunale destinato alla premialità per gli utenti che scelgono spostamenti sostenibili. L’idea è di associare agli spostamenti degli utenti dei target di sostenibilità, per esempio i chilometri percorsi con il mezzo pubblico o la bicicletta, l’abbattimento equivalente di CO2 derivante dal mancato uso del veicolo a motore termico, convertendo il raggiungimento di un obiettivo in un vantaggio economico per l’utente, come un voucher per l’acquisto di un abbonamento per il TPL o per il bike sharing.