Urbanistica tattica, mobility management, laboratori, giochi e sport in piazza, ma anche Pedibus, pedalate di gruppo, pedonalizzazioni temporanee di strade e valorizzazione delle aree scolastiche, per trasmettere una maggiore consapevolezza a grandi e piccoli sui benefici pratici legati a una mobilità urbana più sostenibile e a uno stile di vita realmente sano, dinamico e consapevole. Il tutto nel segno della condivisione dello spazio pubblico.
Comune di Genova, scuole e associazioni del territorio in campo anche quest’anno per la 23^ edizione della European Mobility Week (EMW), la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile chedal 16 al 22 settembre consentirà ai cittadini genovesi – attraverso una serie di eventi organizzati in tutta la Città – di scoprire i benefici individuali, sociali e ambientali legati a una mobilità urbana più attiva e rispettosa dell’ecosistema.
Promossa dalla Commissione Europea per sensibilizzare cittadini, enti pubblici e aziende sui vantaggi economici e ambientali legati a una mobilità ecosostenibile, la campagna di sensibilizzazione European Mobility Week 2024 ha come tema “Shared public space”, puntando l’attenzione sull’importanza di un uso condiviso degli spazi pubblici delle città.
Il tema della condivisione dello spazio pubblico, declinato dalla Commissione su 4 principali linee di intervento – Vivere lo spazio pubblico in modo diverso; Riqualifichiamo insieme lo spazio urbano;Strade scolastiche: creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi; Pianificazione e progettazione di strade più sicure – accomuna le iniziative che, per una settimana, animeranno il territorio genovese grazie al gioco di squadra tra scuole, associazioni, istituzioni pubbliche e aziende privati, consolidato e affinato negli anni.
Una sinergia che traduce in concreto lo slogan “Cambia e vai!” della EMW 2024 e che quest’anno, dopo il doppio antipasto della scorsa settimana con la sfilata di bici e pedoni organizzata dall’Oktoberfest e il confronto sulla Smart Mobility tra il Comune di Genova e la Municipalità di Basilea, vedrà una serie di azioni innovative quali:
– la conferenza Urbanistica Tattica tra mobilità, accessibilità e condivisione degli spazi pubblici. Esperienze italiane a confronto: Milano, Bologna e Bergamo illustreranno il proprio modello di mobilità urbana con approfondimenti sull’urbanistica tattica. Su questo, Genova racconterà il progetto Genova Street Lab (17 settembre)
– Una giornata su due ruote: invito all’uso di bici e risciò, e attività di educazione stradale per gli alunni della scuola primaria Da Passano e secondaria di I grado Cantore dell’IC Montaldo, organizzate dall’istituto con la Asd Ciclistica Marassi Genova (19 settembre)
– Il convegno Pedibus per tutti: alla scoperta dei progetti di mobilità sostenibile dedicati alle scuole: un incontro promosso da Comune di Genova e ASL3 per raccontare i principali progetti di mobilità sostenibile dedicati alle scuole e, al contempo, lanciare il progetto Nati per Camminare e la nuova edizione del Premio Federica Picasso (20 settembre)
– Mettiamoci in Molo: laboratori aperti per la cittadinanza, bimbi, mostre e passeggiate alla riscoperta della condivisione degli spazi pubblici del quartiere, con la creazione di installazioni di urbanismo tattico (20 settembre)
– WALKandREAD: passeggiata organizzata dall’IC Pra’ attraverso le strade del quartiere, dove saranno inaugurati Bookcrossing dove i bimbi troveranno QR-Code che, inquadrati, creeranno un percorso educativo tra letture di favole e racconti (20 settembre)
– Caruggiadi: 12 piazze del centro storico protagoniste di un processo di riscoperta dello spazio pubblico attraverso lo sport, con la loro trasformazione in arene sportive aperte alla partecipazione e al divertimento dei cittadini di tutte le età (21 settembre)
Novità a cui si aggiungono alcuni “classici” della Settimana quali Cicloriparo (18 settembre),RiprendiAMOci il piazzale (19 settembre), la Giornata nazionale del bike-to-work (20 settembre), Park(ing) Day Genova (21 settembre) e Women Bike Ride (22 settembre).
Azioni promosse da soggetti diversi ma con un obiettivo comune: diminuire l’impatto del sistema dei trasporti grazie alla riduzione dell’uso dell’auto privata e alla promozione delle modalità di trasporto alternative e condivise (trasporto pubblico, bicicletta, piedi), di una maggiore vivibilità delle strade urbane e sicurezza per tutti gli utenti della strada.