Marciapiedi più bassi per eliminare le barriere architettoniche. Nuovi semafori e attraversamenti in alcuni tratti di strada che ne risultano sprovvisti. Lampioni a led per fare più luce. Isole protese (i salvagente), cioè una parte della strada protetta con un marciapiede rialzato destinato a riparare i pedoni, che facilita la discesa dei passeggeri dal bus e accorcia la distanza da percorrere a piedi attraversando. A imporlo è il numero dei feriti investiti da auto e moto, che dicono una cosa: c’è un’emergenza legata alla sicurezza dei pedoni.

Secondo il report del reparto Infortunistica e registrato nel database dall’Ufficio Statistica del Comune, si capisce quanto è pericolosa la vita del pedone. Nel 2024 ne sono stati investiti 221 e si sono già verificati 3 decessi (secondo lo studio 64 incidenti avvenuti con certezza in corrispondenza di un attraversamento). Facendo un confronto con tutto il 2023, emerge che gli investimenti erano stati 556 con 7 persone che hanno perso la vita ( in 178 casi è stato appurato che si trovavano sulle zebre).

Dati che si riferiscono al periodo gennaio- maggio, cioè cinque mesi, quindi se dovesse continuare questo trend, la statistica si avvicinerebbe pericolosamente a quella dell’infausto anno precedente. Il Comune, incrociando anche le richieste arrivate dai municipi, ha quindi stilato un pacchetto di interventi salva-pedoni.

Saranno 30 gli attraversamentiche verranno potenziati grazie al finanziamento del ministero delle Infrastrutture e Trasporti con oltre un milione di euro. « Abbiamo incrementato i servizi, anche in borghese, nei punti più critici, quelli che ci hanno indicato i municipi e quelli che la stessa polizia municipale ha individuato nel corso della mappatura che ormai avviene da anni – interviene l’assessore alla Sicurezza, Sergio Gambino –. Sono interventi che rientrano nelle attività che aal momento sono state potenziate, in questo caso per salvaguardare gli utenti più deboli». Gli interventi di Aster dureranno un anno e mezzo e verranno eseguiti da levante e ponente e in particolare in centro città. Via Carrara a Quarto all’incrocio con viaGiorgio Chiesa è stata la prima zona, e da due giorni sono iniziati in via Natale Gallino a Pontedecimo.

Ma l’elenco è molto più lungo. Per quanto riguarda i semafori, sette verranno installati in corso Armellini ( presso istituto Chiossone), via Barabino/ via Finocchiaro Aprile/via Cipro (intersezione), via Cavallotti, lungobisagno Istria (Istituto italiano della saldatura), via Somma ( via Colle degli Ulivi), via Brigata Liguria (incrocio via d’Aste e via D’Aste ( incrocio via Fiasella).

Capitolo “potenziamento attraversamenti e allargamento marciapiedi”. Ecco la lista: piazza Martinez, via Gallino ( pressi civico 28), via Carrara, via Reta ( via Barchetta), largo Giardino ( via Montaldo/ corso Montegrappa), via Bologna, corso Montegrappa/ Campi dello Zerbino, via Fereggiano, (due cantieri: altezza largo Merlo e vicino al civico 45), via Venezia/ via Bologna, via Montaldo, via V Maggio, via Vezzani, viale Carlo Canepa ( tra via del carretto e via Casali), via Campomorone, via Pisa, via Toti/ piazzale Parenzo, via Buffa (prossimità istituto scolastico D’Albertis).

Nello studio della polizia locale, emergono i dati complessivi dal 2017 per quanto riguarda le multe a chi non rispetta i pedoni. Ebbene, si parte dal 2017 quando erano state 427, poi nel 2018 sono salite a 458, quindi a 746, 1104, 1472, 2885, 3191 nel 2023 e sono scese a 2449 quest’anno ( a maggio).

Fonte: Repubblica Genova