Il presidente di ISDE Genova, Bruno Piotti, insieme all’Eco Istituto, ha scritto all’assessora all’Ambiente Silvia Pericu (e p.c. agli assessori Robotti e Lodi) denunciando livelli preoccupanti di biossido di azoto (NO₂) registrati dalle centraline ARPAL, aggravati dall’ondata di calore e dall’ingorgo di 4-5 ore del 10 agosto nell’area di Sampierdarena, San Teodoro e zona imbarchi traghetti.
Il rapporto nazionale ISDE (26 città, 17 regioni) colloca Genova, con 65 superamenti da gennaio del limite giornaliero di 50 µg/m³, tra le peggiori in Italia insieme a Napoli, Palermo e Messina, a fronte di un massimo consentito dalla Direttiva UE 2881/2024 di 18 giorni e ben oltre la soglia OMS di 25 µg/m³.
Le associazioni chiedono al Comune di:
- Analizzare i dati insieme a ARPAL e ASL 3.
- Adottare misure urgenti su mobilità, accesso alle banchine e orari dei traghetti.
- Usare i rapporti ISDE come strumento periodico per decisioni informate sulla riduzione dell’inquinamento.