I quartieri di San Teodoro e Dinegro subiscono da anni l’inquinamento atmosferico prodotto non solo dal traffico per l’imbarco ai traghetti, ma soprattutto dalle emissioni delle navi ormeggiate. La portavoce dei comitati locali, Eliana Pastorino (Spi Cgil), denuncia l’inerzia di Autorità Portuale, Regione e Asl, pur riconoscendo l’impegno recente del nuovo presidente Paroli, della Capitaneria di Porto e del Comune, che ha riattivato l’Osservatorio Ambiente e Salute.

Dal novembre 2023 i volontari monitorano quotidianamente il porto, raccogliendo oltre 2.000 foto e dati Arpal che mostrano picchi di biossido di azoto in collina superiori a quelli sotto il porto.

Per gestire l’emergenza traffico, è stato aperto il varco di Ponte dei Mille, misura ritenuta utile ma tardiva. La richiesta centrale resta l’elettrificazione delle banchine con tempi e cronoprogrammi certi, per ridurre le emissioni a nave ferma. I comitati chiedono che il tavolo tecnico prosegua anche dopo l’estate e che le istituzioni si assumano le proprie responsabilità.

Fonte: Repubblica