Il Comune di Genova punta a realizzare 150 km di piste ciclabili entro il 2025. Più del doppio rispetto ai 71 totali attuali.

Un’impresa che pare alla portata: altri 48 km, grazie ai fondi del Pnrr, sono già stati dati in appalto e sono quindi in fase esecutiva. Come il progetto della ciclabile della Valpolcevera tra la Fiumara a Pontedecimo, un percorso di circa 14 km. Al conteggio finale, mancano ancora una trentina di chilometri di rifinitura, che serviranno a completare alcune tratte: a Ponente, via Pra’, via Camozzini, il lungomare di Pegli e un tratto di via Multedo, mentre a Levante la connessione corso Gastaldi, piazza Terralba, via Pozzo, via Dassori, corso Gastaldi.

Ecco i sette più importanti progetti già con fondi che inizieranno nel 2024.

A Ponente, sono stati finanziati 13,4 milioni per completare la ciclabile della fascia di rispetto di Pra’, il cui inizio lavori è dietro l’angolo, entro febbraio. È iniziato il conto alla rovescia anche per il percorso di Sestri Ponente: a primavera si aprirà il cantiere per via Giotto, via Hermada, via Puccini, via Menotti. Ci spostiamo in Valpolcevera, sulla sponda sinistra, dove entro questo mese Aster inizierà la così detta Superlavalle. Il percorso del primo lotto di 8 km si snoderà lungo l’argine del Polcevera con corsie a doppio senso di circa 3 metri. Partirà da ponte Perlasca a Trasta e arriverà a Pontedecimo in piazza Arimondi (in pratica utilizzerà via Polonio, via Gastaldi e viottolo Botte). Poi è in previsione ai primi di marzo di iniziare il tratto Trasta- Fiumara che passerà in via Renata Bianchi, via Rolla, via Pieragostini e utilizzerà il binario in disuso che passa proprio a fianco del cantiere del Terzo Valico.

« Genova è una città che in questi anni si è proiettata in maniera decisa nella direzione di una nuova forma di mobilità – sottolinea l’assessore alla Mobilità, Matteo Campora –, che vuole puntare a forme alternative al trasporto su gomma e che mira a favorire un cambiamento anche culturale. Stiamo lavorando per avere una città sempre più sostenibile, in cui i trasporti, che siano privati o il trasporto pubblico, siano green, elettrici, dolci: per questo i progetti sono ambiziosi, ma assolutamente alla portata».

Ciclabili a Levante? In questa zona, il Comune ha previsto 17 km di itinerari ciclabili come la pista stazione Brignole- Casa dello Studente( passando per piazza Alimonda e corso Gastaldi) e quella che collega San Martino con via Torti e piazza Giusti. Per la Val Bisagno, invece, il percorso di 4,7 km del secondo lotto della ciclabile è legato al destino ( e al tracciato) dello Skymetro. Rimane per ora il progetto originario, per cui da ponte Fleming a Molassana arriva a Brignole.

Sono già realtà 71 chilometri. Riassumendo, a Ponente c’è il tracciato che passa per la fascia di rispetto di 8 km, mentre in Valpolcevera sono disponibili un paio di tracciati: via Cantore-via Rolando e Teglia-Bolzaneto (dal casello). A Levante ci sono 11 km di ciclabili: la “ strutturata” di corso italia ( 2,3 km), da cui parte il tracciato che arriva a De Ferrari: percorrendo via XX Settembre permette di raggiungere Brignole e Matteotti, da dove parte il percorso per la Fiumara.

Aumentano velostazioni e cicloposteggi

Aumenterà anche il numero di velostazioni. Un posto sicuro dove lasciare gratuitamente la bicicletta, anche nelle ore notturne (le nuove strutture sono realizzate in acciaio e vetro e sono accessibili tramite badge lasciando una cauzione di 5 euro).

Saliranno a 11: a quelle già esistenti ( Brignole, Darsena/Gramsci all’altezza di piazza Statuto, piazza Dante, stazione di Bolzaneto, Cornigliano e Pra’), si aggiungeranno Caricamento, Brin ( Metropolitana) e le stazioni di Principe, Quinto e Nervi ( stazioni).

Sono sei invece i cicloposteggi, dotati di colonnine di servizio per la manutenzione (attrezzi per le piccole riparazioni e una pompa per il gonfiaggio delle gomme): uno in largo Zecca, uno nel sottopasso di piazza De Ferrari, uno in vico Boccanegra e un altro in vico cannone ( entrembi riservati ai residenti del centro ctorico) e uno al Matitone per i dipendenti del Comune (anche in questo caso, attraverso la tessera di Genova Parcheggi, l’utilizzo è gratuito e la sosta è consentita per 15 giorni).

Le velostazioni garantiscono oltre 300 posti per la sosta breve e prolungata, specialmente nelle ore notturne.

fonte: Repubblica Genova