A trenta all’ora in città? Genova ci sta lavorando. Il Comune  annuncia che sta realizzando una mappatura per capire quale potrebbero essere le strade dove poter adottare questo provvedimento.

«Genova non è esattamente orientata – interviene l’assessore alla Mobilità Integrata e Trasporti, Matteo Campora – a stabilire un limite che riguardi tutta la città. Ogni zona ha le sue caratteristiche e va valutata. Ci sono quelle più sensibili, più a rischio diciamo, su cui stiamo lavorando per adottare il limite dei 30 km/ h per garantire più sicurezza.

Ci possono essere strade intere oppure tratti, dipende dalle realtà. Abbiamo chiesto ai municipi di fornirci una lista dei punti dove un simile provvedimento potrebbe essere una soluzione efficace ai problemi. Secondo noi i limiti di 30 km/h vanno pensati davanti alla scuole, nelle vie strette, nei luoghi residenziali, dove ci sono restringimenti, non ovunque. Aspettiamo le proposte, analizzeremo ogni aspetto e poi valuteremo cosa fare».

Meno velocità uguale meno incidenti: un rapporto che vale sempre? « Andare piano di per se influisce sulla sicurezza, lo dicono le statistiche e il buonsenso. Dai numeri vedo che sono calate le multe, quindi il lavoro di prevenzione che è stato fatto ha dato dei risultati ».

«Il limite a 30, ha svariati effetti positivi. Meno auto, meno inquinamento e quindi un aiuto all’ambiente. Ricordiamo anche il rumore, perché con meno auto e scooter in giro, si vive sicuramente meglio».

fonte: Repubblica Genova