Entra nel vivo il progetto del Comune di Genova per il restauro e la valorizzazione della cinta muraria (estesa per 19 km) e del Sistema dei Forti. Il progetto, che costa complessivamente quasi 28 milioni di euro tra restauro dei primi 5 Forti (19,21 milioni) e Strada dei Forti (8,6 milioni), a cui aggiungere 40,5 milioni per la Funivia di Begato e 2 per l’Acquedotto Storico, per un totale di circa 70 milioni di euro, è finanziato con risorse PNRR.

Fra le opere previste anche alcune che riguardano la mobilità.

Forte Begato, in particolare, pensato come punto di accoglienza di turisti ed escursionisti, vedrà l’allestimento di info-point, bike-rent con bagni e docce, area pump-track/bike-school, locale ciclo-officina per le piccole riparazioni delle biciclette (muscolari ed elettriche). Inoltre è prevista la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale tra piazza Manin e il Diamante.

Un percorso turistico attrezzato, lungo 13 km, per collegare la città ai cinque Forti (Begato, Sperone, Puin, Diamante, Fratello Minore) collocati lungo lo spartiacque tra Val Bisagno e Val Polcevera. È la Strada dei Forti, che attraversando tre contesti paesaggistici diversi tra loro – urbano, periurbano, montano – li mette in connessione per migliorare l’accessibilità ad una porzione di rilievo del sistema dei Forti genovesi, consentendo a residenti e turisti di raggiungerli, frequentarli e viverli in sicurezza, libertà e autonomia.

Partendo da piazza Manin, il percorso della Strada dei Forti si snoda lungo viali alberati seguendo le mura di San Bartolomeo e arrivando al Righi, salendo sempre in parallelo alle mura e costeggiando i Forti Castellaccio e Sperone a quota 512 metri. Quindi, proseguendo attraverso strade bianche e sentieri, il percorso raggiunge il crinale tra la Val Polcevera e la Val Bisagno, dove il Forte Diamante svetta in posizione dominante a 667 metri sul livello del mare.

Non solo un collegamento tra Genova e Forte Diamante: la Strada dei Forti rappresenta una porta d’ingresso alla zona collinare genovese, collegando la città all’entroterra attraverso l’Alta Via dei Monti Liguri fino al Parco regionale naturale dell’Antola.

Ad oggi è stato completato circa il 50% dei lavori, avviati nel gennaio 2023 e in via di conclusione entro fine 2024. I cantieri hanno interessato il tratto di crinale tra il Cancello dell’Avvocato e Forte Diamante e il tratto periurbano mentre la zona urbana, risultando più facilmente accessibile, sarà oggetto di interventi più limitati nell’ultima fase di cantiere.

L’investimento complessivo è di 8,6 milioni di euro.

Fra i lavori effettuati ed in programma il progetto prevede l’inserimento lungo il tracciato, in area di crinale, di due punti ristoro dotati di punti di ricarica per le bici elettriche, e di una segnaletica a completamento di quella esistente con indicazioni più dettagliate sui tempi di percorrenza e sulle destinazioni. Il progetto della segnaletica è frutto della collaborazione attiva con alcune delle associazioni di biker e di escursionisti maggiormente radicate sul territorio genovese.

fonte: Comune di Genova