Un percorso di confronto e co-progettazione aperto ai cittadini di Sampierdarena, per tracciare insieme il percorso verso una maggiore vivibilità e qualità della vita, grazie alla riorganizzazione e al miglioramento di alcuni spazi del quartiere.

Si è svolto oggi pomeriggio, presso il Centro Civico Buranello di Sampierdarena, con amministratori locali, associazioni e cittadini, l’incontro di avvio del progetto Genova Street Lab, promosso dalle Direzioni Urbanistica e Smart Mobility del Comune di Genova nel territorio del Municipio Centro Ovest, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, per la realizzazione di interventi di urbanistica tattica nella zona.

Dopo la presentazione del progetto, a febbraio, presso la sede del Municipio II Centro Ovest, oggi è stata la volta dell’incontro con gli stakeholder del territorio: enti, associazioni e cittadini di Sampierdarena (scuole, strutture socio-sanitarie e altri servizi di interesse pubblico) che saranno invitati nei prossimi mesi a esprimere le loro osservazioni sulle criticità del quartiere, per supportare l’amministrazione comunale e Politecnico di Milano nella scelta delle le aree dove eseguire gli interventi migliorativi.

L’incontro di oggi rappresenta la prima tappa di un percorso basato sull’ascolto attivo del territorio, voluto dal Comune di Genova per raccogliere idee e spunti con cui progettare azioni sperimentali di urbanistica tattica, mirate a migliorare la vivibilità, la fruibilità, la sicurezza e l’accessibilità degli spazi urbani, dando prevalenza alla mobilità attiva (pedonale e ciclabile).

In particolare, l’incontro è servito a illustrare a tutti i soggetti interessati le attività attraverso le quali prenderà forma Genova Street Lab. Cittadini, enti e associazioni saranno coinvolti in questa prima fase attraverso un sondaggio, cartaceo e online, per raccogliere indicazioni puntuali sulla qualità e sicurezza percepita dei percorsi e degli spazi.

«Genova Street Lab è un progetto molto ambizioso che coinvolge le associazioni e i cittadini di Sampierdarena per rigenerare insieme alcuni spazi urbani del quartiere – commenta l’assessore comunale alla Mobilità integrata, Trasporti e Ambiente Matteo Campora – Un approccio vincente che, al di là delle singole azioni da implementare sul territorio, vuole costruire e diffondere in tutta la città una cultura della riqualificazione degli spazi urbani, da frequentare e vivere in maniera attiva, condivisa e sostenibile».

Fino al 14 aprile sarà possibile compilare il questionario online al link https://survey123.arcgis.com/share/ebec53bfe837437792f0242c5fca65f5 oppure in forma cartacea.

L’esperienza pilota di ridisegno degli spazi pubblici, sviluppata e testata nel quartiere di Sampierdarena, consentirà la definizione di linee guida, e di procedure replicabili anche in altri ambiti della città, nell’ottica di diffondere la cultura e le azioni di urbanistica tattica quali strategie per il miglioramento della fruibilità degli spazi pubblici in tutti i quartieri.

Per urbanistica tattica si intende un insieme di interventi leggeri, veloci e reversibili, pensati per ridisegnare spazi pubblici quali vie e spazi aperti, piazze e incroci attraverso l’installazione/realizzazione di arredi urbani e attraverso l’uso del colore sulla superficie dello spazio stradale. Strumenti che, oltre a cambiare la viabilità, migliorano in modo creativo l’aspetto e la fruibilità di luoghi sottovalutati, rendendoli più utili, accessibili e piacevoli da vivere.

fonte: Comune Genova