Il primo dossier all’ordine del giorno, a Palazzo Tursi, riguarda la zona a traffico limitato di piazza Fontane Marose: è vista come una delle scelte più impopolari dell’amministrazione Bucci e una di quelle che ha causato la maggior perdita di voti. Ecco perché, anche se nessuno ha parlato, né parlerà mai di blocco, la pratica risulta congelata.

All’inizio di agosto Bucci avrebbe voluto partire con il maxi isolone pedonale compreso tra via Interiano, piazza Fontane Marose, via XXV aprile e via Roma, poi la non semplice mediazione avviata dal vicesindaco Pietro Piciocchi e dall’assessora al Commercio Paola Bordilli con i commercianti ha portato a una soluzione intermedia:nessuna partenza delle pedonalizzazioni senza i parcheggi a cornice ( ovvero i cosiddetti “ Kiss & Buy” che sono stati realizzati), senza la nuova area di sosta per i motocicli a Piccapietra e senza un’adeguata pubblicizzazione. Si è rimasti a metà del guado, ogni decisione è stata rinviata e, con ogni probabilità, sarà ancora così. La Ztl a Fontane Marose è una buona idea – si ragiona a Palazzo Tursi ma non può essere messa a regime senza prima le adeguate infrastrutture, a cominciare da più parcheggi all’intorno. Ecco perché il dossier è congelato e in questo semestre rimarrà tale.

Fonte: Repubblica