9 dicembre 2022 Bando del Comune di Genova per la concessione di contributi, fino a 9.000 euro, per la realizzazione di interventi per il miglioramento della qualità dell’aria rivolti a cittadini privati, micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi con partita Iva ed enti del terzo settore. Il bando, su tre annualità per un totale di oltre 18 milioni di euro (3.100.000 nel 2022, 6.137.500 per il 2023 e 8.925.000 per il 2024), con procedura a sportello fino a esaurimento fondi, prevede la concessione di un contributo per l’acquisto di veicoli nuovi, di prima immatricolazione, a basso impatto ambientale a fronte della rottamazione dei mezzi più inquinanti già bloccati da precedenti ordinanze di limitazioni del traffico e da quella di prossima emissione.

Nell’aprile scorso la Giunta regionale aveva approvato lo stanziamento di 29 milioni di euro (21 milioni e 862.500 euro destinati ai bandi, più 7 milioni 137.500 per la realizzazione di ulteriori azioni di risanamento) provenienti dal Ministero della Transizione Ecologica per attuare il piano per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria sul territorio regionale e per promuovere azioni per ridurre la concentrazione degli inquinanti. Regione Liguria si era impegnata inoltre a realizzare interventi per la sostituzione dei mezzi più inquinanti attuando successive limitazioni della circolazione nei comuni in cui si registra il superamento dei limiti di biossido di azoto e accompagnando tali limitazioni con la concessione di contributi per la sostituzione dei mezzi privati e commerciali più inquinanti. Regione Liguria aveva quindi approvato accordi con il Comune di Genova e con il Comune della Spezia per la sostituzione dei mezzi più inquinanti, con un contributo per i bandi rottamazione di 18 milioni 162 mila 500 euro per il Comune di Genova e di 3 milioni 700 mila euro per il Comune della Spezia.

Il bando  prevede contributi per la sostituzione di autoveicoli privati (categoria M1), commerciali (categoria N1), per il servizio taxi e NCC (M1) e di ciclomotori e motoveicoli (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) oltre che contributi per l’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita.

Per i privati, l’importo massimo concedibile è: 800 euro per l’acquisto di ebike, moto e scooter ibridi ed elettrici, ibride ed elettriche; 9.000 euro per veicoli elettrici e idrogeno, 6.000 per ibrido euro 6D-temp o successivo; 5.000 euro per metano, gpl, benzina-metano, benzina-gpl euro 6D-temp o successivo; 4.000 euro per benzina euro 6D-temp o successivo e diesel euro euro 6D-temp o successivo.

Per accedere al contributo è necessaria la rottamazione di un mezzo bloccato dalle vigenti ordinanze di limitazione del traffico e da quella di prossima adozione tranne che per l’acquisto di ebike. Per le imprese, partite Iva ed enti del terzo settore, il contributo, a fondo perduto, è concesso per l’acquisto fino a 5 veicoli: 9.000 euro per autoveicoli elettrici, a idrogeno, mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate elettrici e a idrogeno; 6.000 euro per ibridi e mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate ibridi, metano e benzina-metano; 5.000 euro per veicoli a metano, benzina-metano e gpl, benzina-gpl, mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate elettrici, a idrogeno e benzina-gpl; 4.000 euro per benzina e gasolio euro 6D-temp o successivo, mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate benzina e gasolio euro 6D-temp o successivo; 800 euro per ciclomotori e motoveicoli ibridi ed elettrici e per cargo-bike a pedalata assistita o trazione elettrica.