Qui prima c’erano tutte macchine, ora pista ciclabile si insinua tra i filari di platani. Alle spalle l’Arco della Pace, il restyling dell’atteso corso Sempione è quasi ultimato. Manca, ormai, davvero poco all’inaugurazione, attesa tra fine mese e inizio marzo. C’è ancora qualcosa da sistemare. Gli incroci poco prima di via Arona vanno completati e anche gli interventi di ampliamento del verde avverranno nelle prossime settimane. La pista ciclabile, però, è già percorribile per il lungo tragitto che dal centro arriva in via Arona.

L’iter per l’approvazione del progetto di riqualificazione, infatti, è partito nel 2015, ai tempi di Expo, quando si delineò il piano per regalare a Milano una passeggiata monumentale, guardando agli esempi europei, gli Champs-Elysées di Parigi o la Rambla di Barcellona. Ricorsi, annunci e rinvii, fino alle ultime difficoltà nel 2022 per il reperimento dei materiali e l’aumento dei prezzi, hanno fatto slittare per anni il completamento dei cantieri. La volata finale è partita la scorsa primavera.

«L’attesa è stata estenuante. Ma il risultato ci soddisfa», commentano alcuni residenti  e commercianti di corso Sempione. « Dopo lunghi anni di attesa, speriamo che la trasformazione del vialone ci porti più clientela ».

Mm ha progettato e curato la realizzazione del lavoro. Il nuovo sistema di percorsi ciclabili, in sede riservata, è connesso alle altre ciclabili che si intersecano con il corso. La sosta irregolare è stata eliminata. Le automobili, in fila indiana, ordinate costeggiano il grande parterre. Spazi verdi e pedonali con aree di sosta per pedoni e ciclisti, complete di panchine, fontanelle, zone d’ombra, fanno parte del nuovo boulevard pensato per passeggiare e pedalare.

La larghezza delle piste ciclabili bidirezionali è di 2,50 metri. La lunghezza è 1,2 chilometri per senso di marcia. Il progetto del verde prevede l’integrazione dei filari dei platani con la piantumazione degli esemplari mancanti, ma anche alcune nuove alberature per ombreggiare i percorsi.

Accanto ai grandi alberi, saranno sistemate anche diverse centinaia di esemplari arbustivi a contorno delle nuove aree di sosta. Un moderno impianto di irrigazione automatico, controllato da valvole, permetterà di sostenere tutto il patrimonio verde, vecchio e nuovo.

Fonte: Repubblica Milano