Auto ferme, largo alle bici. Oltre cento ciclisti giovedì sera hanno bloccato il traffico sul ponte della Ghisolfa a Milano, per tracciare una pista ciclabile e “lasciare” dei cartelli che invitano le auto ad andare piano su un tratto di strada già più volte teatro di blitz simili.
L’azione non era stata preannunciata in alcun modo sui social ma solo tra gli attivisti della mobilità dolce, che si sono ritrovati con i loro mezzi in piazzale Lugano. Improvvisamente, i manifestanti si sono piazzati in mezzo alla carreggiata per impedire il passaggio di macchine e moto. Mentre il corteo procedeva lungo il ponte, alcuni dei presenti hanno tracciato con la vernice una pista ciclabile, con tanto di disegno della sagoma delle bici, esattamente come una vera.
Non è mancato il disappunto di automobilisti e motociclisti di fronte alle due ruote messe di traverso per bloccare il traffico in direzione viale Certosa, ma a parte qualche urlo e qualche sgasata non ci sono stati incidenti. La manifestazione si è chiusa alle 19.40, quando i ciclisti si sono allontanati.
È la quarta volta che viene tracciata una pista ciclabile “abusiva” sul ponte, anche se è la prima volta che viene realizzata di giorno. La prima versione era comparsa nella notte tra lunedì e martedì 3 agosto 2021 ed era durata una manciata di ore perché il comune l’aveva cancellata dopo un paio di giorni. Era ricomparsa a fine luglio 2022 e anche in questo caso era durata giusto una manciata di ore. Tutte azioni eseguite per rivendicare un progetto che aveva “vinto” il bilancio partecipativo 2017-2018, ma senza mai trovare applicazione nella realtà.
Palazzo Marino a inizio maggio 2022 aveva spiegato quali erano le difficoltàper la realizzazione della ciclabile, chiarendo soprattutto che i fondi stanziati per l’opera – attraverso il bilancio partecipativo – erano insufficienti. Per costruire la bike lane, infatti, bisognava spostare tutte le linee che alimentano i filobus, un lavoro troppo costoso per quanto messo a bilancio. A luglio 2023 era arrivata la terza ciclabile, anche quella abusiva.
Lo scorso settembre il comune ha annunciato che la pista ciclabile sarebbe stata realizzata nel corso del 2023 con unitinerario di 5 chilometri che collegherà piazzale Stuparich con Maciachini.
fonte: Milano Today