La nuova metrotranvia Milano-Limbiate si farà. Perché i soldi che mancavano per finire un’opera strategica per i pendolari, quasi 90 milioni di euro di extracosti rispetto al progetto originario, sono stati trovati. «Gli 89 milioni che il Mit destinerà alla riapertura della Milano-Limbiate chiudono i ritardi e le polemiche riguardanti la fondamentale infrastruttura di questa parte della Brianza», ha confermato ieri Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, organizzando un incontro con la cittadinanza a Monza in un gazebo. La tempistica non sembra affatto casuale: domenica proprio nel collegio di Monza ci saranno le elezioni suppletive per chi dovrà succedere al Senato a Silvio Berlusconi, e l’incognita astensione qualche pensiero al centrodestra lo impone. Il regalo della metrotranvia che dalla Brianza porterà a Milano potrebbe aiutare. Ma al di là delle elezioni, e di chi si possa intestare progetti che temporalmente vanno ben al di là di questo governo, il punto è arrivare alla fine di un tormentato iter per l’opera pubblica attesa da tempo dal territorio. Il progetto per la metrotranvia, previsto inizialmente da 153 milioni di euro, è fermo da un anno per gli extracosti che ha accumulato. Palazzo Marino ne ha comunque approvato il progetto esecutivo in accordo con i sindaci proprio per favorire l’intervento del governo. Che ora risponde sbloccando l’opera.

Fonte: Repubblica Milano