“Ciclisti in promiscuo”, recitano i nuovi cartelli sul Ponte della Ghisolfa. Un segnale stradale di pericolo per allertare gli automobilisti della presenza delle biciclette che circolano sul cavalcavia. E’ una delle misure realizzate dal Comune di Milano per rendere più sicuro il percorso del cavalcavia della Ghisolfa per chi lo percorre con la bicicletta, in attesa che venga realizzata il percorso ciclabile in sede protetta. Oltre al cartello, è stata realizzata una nuova segnaletica orizzontale e dei rallentatori ottici.

L’idea originaria di Palazzo Marino era quella di posizionare un cartello informativo “salva-ciclisti” con la scritta: “Attenzione. Strada frequentata da ciclisti”. Ma la proposta era stata bocciata dal ministero dei Trasporti perché non previsti dal codice della strada, nonostante se ne faccia già uso in altre città. Il messaggio della segnaletica è dunque stato modificato in accordo con il ministero.

“Nel dettaglio – spiega Palazzo Marino in una nota – è stata tracciata la linea marginale che restringe la carreggiata e sono stati introdotti sistemi di rallentamento ottico e sonoro, realizzati mediante applicazione in serie di almeno quattro strisce bianche rifrangenti con larghezza crescente nel senso di marcia e distanziamento decrescente. A questo si aggiunge l’installazione di cartelli di tipo informativo, non previsti dal Codice della strada, il cui messaggio è stato individuato in accordo con il Ministero delle Infrastrutture per segnalare la presenza dei ciclisti”.

“In attesa della realizzazione della pista ciclabile che, come è noto, richiede preventivamente un imponente intervento di spostamento di tutti i pali della filoviaria per consentire ai bus di lasciare lo spazio a destra – spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità –, avevamo lavorato per porre in atto alcuni interventi che rendessero la strada più sicura per tutti i ciclisti. Ora sulla strada la carreggiata è stata ridotta e sono presenti elementi che spingono a rallentare la velocità”.