Un’altra donna anziana investita e adesso in ospedale in condizioni gravi. La scia nera di incidenti sulle strade di Milano continua. E mentre le associazioni che si battono per una mobilità più sostenibile scenderanno ancora in piazza giovedì, la task force per la sicurezza stradale nominata da Beppe Sala lavora alle prime misure. Soluzioni “tampone” da adottare nel breve periodo e rimedi più strutturali e programmatici per una città più sicura per pedoni, ciclisti e utenti della strada. Il tavolo è già stato convocato un paio di volte dal coordinatore Marco Mazzei, Consigliere comunale della Lista Sala.

L’obiettivo è arrivare entro la fine dell’anno alla stesura di un documento strutturato in tre sezioni. La prima parte conterrà la visione di Milano nell’ottica di una mobilità sempre più ciclabile. Ci sarà poi uno spazio dedicato al biciplan: linee guida per il documento che dovrà poi produrre l’assessorato alla Mobilità, presumibilmente nel corso del prossimo anno. Ed infine, il documento metterà a fuoco dieci misure emergenziali da adottare subito, ovvero nel breve- medio periodo. Tra queste, una delle priorità riguarderà gli incroci e la loro messa in sicurezza, con le cosiddette “case avanzate”, lo spazio riservato ai ciclisti ai semafori. Nei punti critici ci saranno cartelli che invitano le auto a ridurre la velocità, ad esempio alla Ghisolfa.

Accorgimenti riguarderanno anche gli attraversamenti pedonali e ciclabili. Per esempio, pitturando di rosso le strisce. Isole salvagente in presenza di carreggiate ampie o restringimenti degli angoli di svolta, sono soluzioni che saranno valutate nei punti più critici. Come è stato fatto ad esempio in corso Buenos Aires all’angolo con piazza Oberdan.

L’ultimo pedone investito ieri èuna donna di 84 anni, travolta da un motociclista di 22 anni mentre attraversava la strada in via Bronzetti. Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, l’anziana stava attraversando fuori dalle strisce pedonali. In gravi condizioni, la donna è stata portata in codice rosso all’Ospedale Niguarda. Anche il giovane scooterista è stato soccorso al Fatebenefratelli in condizioni, però,non gravi. L’episodio si aggiunge alle serie di incidenti stradali che nell’ultimo periodo hanno coinvolto pedoni e ciclisti. Rimangono molto gravi le condizioni del giovane investito domenica sera in piazzale Tripoli da un taxi. Il taxi viaggiava sulla corsia riservata mentre il giovane stava attraversando, forse nei pressi di un attraversamento pedonale. Mentre nella notte tra sabato e domenica un 26enne è stato investito da un’automobile in zona Chiesa Rossa. Anche lui in gravi condizioni.
Da inizio anno, sono stati dodici ipedoni morti per incidenti stradali sulle strade di Milano. A cui si aggiungono sette ciclisti. L’ultimo grave investimento sulle due ruote è di appena una settimana fa: una ciclista di 25 anni è finita in coma dopo essere stata travolta in via Solari da una moto.

A reclamare più sicurezza in strada, le associazioni che hanno firmato la lettera “ Città delle persone” e che a settembre sono scese in piazza in duemila per chiedere misure subito e denunciare l’emergenza. Giovedì, alle 19,30, in piazza Medaglie d’Oro, ci sarà una nuova manifestazione «per le persone che si muovono a piedi e in bicicletta a Milano » . La grande piazza si trasformerà per una sera in una grande area pedonale per ricordare chi non c’è più e chiedere interventi coraggiosi a Palazzo Marino «a tutela dei cittadini e cittadine che si muovono a piedi, in bici o con i mezzi pubblici».
Giovedì tornano a fare pressing le associazioni dei ciclisti con un blocco del traffico in Medaglie d’oro

Fonte: Repubblica Milano