Rendere più accessibili le stazioni ferroviarie di Milano e della Lombardia. È l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato tra Regione Lombardia e Rfi (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane). Meno barriere architettoniche, ma anche una riqualificazione delle aree circostanti agli scali così da trasformare le stazioni in veri e propri hub di mobilità pubblica, condivisa e più ecologica, promuovendo l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.

Il documento firmato martedì 23 aprile definisce un approccio strategico condiviso per realizzare riassetto e razionalizzazione dei piazzali e della viabilità di accesso, ristrutturazione e riorganizzazione dei terminal bus, potenziamento della rete ciclopedonale tra stazioni, centri storici e principali attrattori territoriali (come scuole superiori o ospedali), apertura di nuovi sottopassaggi, velostazioni e aree dedicate alla sosta di biciclette e veicoli della sharing mobility. Il tutto, facilitando e velocizzando l’interscambio e l’integrazione tra le diverse modalità di trasporto. Gli interventi, per un importo totale di 41 milioni di euro, sono finanziati da Regione Lombardia a valere sui fondi PR FESR 2021-2027 in sinergia con le iniziative finanziate da Rfi con fondi del Contratto di Programma Mit-Rfi.

Fonte: Milano today