Il conto alla rovescia per l’apertura della M4 fino a San Cristoforo a settembre è entrato nel vivo. Un primo passo fondamentale per lo smantellamento dei cantieri che da anni chiudono parti della città è previsto per la seconda metà febbraio. Via Lorenteggio tornerà ad essere percorribile in entrambi i sensi di marcia.

I lavori per la realizzazione della Lina Blu si avvicinano alla conclusione e il calendario della chiusura dei cantieri si sta pian piano delineando. Anche se quello che accadrà da qui a settembre non è ancora del tutto stabilito. Progressivamente anche la parte ovest della tratta sarà liberata.

Si comincia con via Lorenteggio: alcuni lavori di sistemazione proseguiranno, ma la strada sarà liberata. Il quasi ritorno alla normalità dell’asse si deve alla modifica nella configurazione del cantiere M4 della stazione Gelsomini, posizionata in largo dei Gelsomini. La riduzione dello spazio occupato dal cantiere consentirà di avere tutto l’asse Lorenteggio percorribile nei due sensi di marcia.

È una tappa anche simbolica importante: via Lorenteggio è stata uno degli assi principali interessati dai lavori di M4, da anni occupata dai cantieri per la realizzazione delle stazioni della Blu con un impatto sensibile sulla viabilità. Tuttora sono presenti sei cantieri, tre per la realizzazione di altrettante stazioni ( Tolstoj, Frattini e Gelsomini) e tre per i cosiddetti “ manufatti” per realizzare locali tecnici. Nonostante la liberazione di via Lorenteggio proseguiranno comunque alcuni lavori meno impattanti per lo sprint finale delle sistemazioni superficiali. Parterrealberati, nuove panchine emarciapiedi più larghi.

Nel mese di marzo un ulteriore passo di avvicinamento alla fine dei lavori interesserà un’altra zona fortemente coinvolta dai lavori della Blu: via Foppa. La riduzione delle aree oggi occupate dai cantieri della stazione Bolivar e del manufatto Washington consentirà infatti di garantire il doppio senso di circolazione su via Foppa nel tratto tra piazza Bolivar e via Stendhal. Le sistemazioni definitive, anche qui, prevedono marciapiedi più larghi, nuove piste ciclabili in sicurezza, aiuole, alberi e zone pedonali più grandi.

L’ultimo cronoprogramma della M4 con i passaggi finali si potrà, per altro, seguire online: sui profili social di Palazzo Marino e di M4 vengono pubblicati, due al mese, dei video informativi che mostrano lo stato di avanzamento dei lavori in ciascuna stazione. È partita anche la campagna “Alla scoperta di Milano con M4”: sulle recinzioni dei cantieri ancora operativi sono comparsi dei pannelli informativi dedicati sia alla linea blu che a monumenti poco noti o curiosità storiche e artistiche delle aree vicino alle stazioni, realizzate insieme ai Municipi 1 e 6.

fonte: Repubblica Milano