Domenica 24 settembre a Milano è stato il ‘No parking day’: nove strade nei nove municipi, libere dalle auto in sosta, saranno dedicate a laboratori, performance, presentazioni e molte attività educative e di intrattenimento, grazie alle associazioni del territorio.

Il ‘No parking day’, voluto e promosso dall’Assessorato all’Ambiente e Verde del Comune di Milano e realizzato grazie al prezioso contributo dei Municipi, rientra nella Milano Green Week 2023, che apre ufficialmente martedì 26 settembre portando in tutta città oltre 350 appuntamenti (info sul sito https://milanogreenweek.eu/)

“Per un giorno nove strade-simbolo saranno restituite a cittadini e cittadine tornando a essere bene comune – spiega l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi che domenica visiterà tutte le località –. Occuperemo lo spazio delle auto, che sembra piccolo ma piccolo non è, con attività, stand, performance grazie all’impegno delle associazioni e dei municipi, dimostrando quante cose si possono fare in una strada di quartiere quando è libera e fruibile. Abbiamo voluto fortemente questa giornata, che idealmente da il ‘la’ alla Milano Green Week, perché rappresenta in sintesi il senso della settimana: partecipazione e condivisione, all’insegna dell’ambiente e della sostenibilità. Inoltre per alcune di queste strade stiamo già lavorando perche diventino definitivamente pedonali.”

Ecco la mappa delle nove strade protagoniste del ‘No parking day’ (in parentesi l’orario di visita dell’assessora Elena Grandi): via Cesare da Sesto, nel Municipio 1 (ore 10); via Cristoforo Gluck, nel Municipio 2 (ore 13); via Claudio Monteverdi, nel Municipio 3 (ore 12); viale Campania, nel Municipio 4 (ore 11); via Gentilino, nel Municipio 5 (ore 18); via Zuara, nel Municipio 6 (ore 17); via Anselmo da Baggio, nel Municipio 7 (ore 16); via Castellino da Castello, nel Municipio 8 (ore 15); via Pepe, nel Municipio 9 (ore 14).

Come è andata

In centro, il No parking day ha tenuto banco in via Cesare da Sesto, a due passi da piazza Sant’Agostino. La strada, circa a metà, si ferma in uno slargo. L’idea è chiudere al traffico questa porzione e farne una piazza tattica. « Si potrebbe pensare di renderlo uno spazio per i giochi dei bambini» racconta Mattia Abdu, presidente del Municipio 1. La musica di una band richiama l’attenzione. È la prima volta che suona in quello spicchio d’asfalto, dove generalmente fermarsi nel mezzo è impossibile per il traffico. La strada ora è chiusa da un lato e dall’altro. Qualche automobile si confonde, ma trova facilmente il tragitto alternativo. « La prova secondo me è stata superata » , aggiunge Abdu. Dopo pranzo, la folla un po’ si sgonfia e la festa si trasferisce a pochi passi, in piazza Sant’Agostino, dove ci si destreggia tra attività sportive e fitness. Ragazzi in pantaloncini si sfidano in acrobazie e prove di forza sulle strisce pedonali. «È bello vedere la cittadinanza che si prende cura dello spazio pubblico in modo diverso » , racconta l’assessore del Municipio, Lorenzo Pacini.

In via Gentilino, nel Municipio 5, l’entusiasmo non si smorza per tutto il giorno. Andrea, otto anni, impara a giocare a scacchi di fianco al marciapiedi. Insieme a lui, altre decine di bambini che si cimentano in pittura, disegno e piccole costruzioni. Qualche automobile parcheggiata nelle prime ore del mattino è stata rimossa dai vigili. Un piccolo inconveniente che gli organizzatori ritengono presto superato. Il progetto per la chiusura della via è in fase già avanzata. Si pedonalizzerà totalmente o parzialmente il tratto di strada che costeggia la scuola. Il 2 ottobre si aprirà la fase di studio più concreta. Molto simile è quello che si vorrebbe fare in viale Campania, di fronte al liceo Donatelli, nel Municipio 4. La richiesta del quartiere è di pedonalizzare il controviale fino a via Zanella, che ieri è stato teatro di yoga.
In fase più avanzata è il progetto in via Guglielmo Pepe, nel Municipio 9. Ieri è stato chiuso il quadrato attualmente utilizzato come parcheggio. Al suo posto sorgerà una piccola piazza chiusa al traffico. Qualche resistenza degli automobilisti anche in via Monteverdi, Municipio 3, si è registrata al mattino: alcune macchine lasciate suglistalli, nonostante i cartelli posizionati a ogni angolo per avvisare dell’iniziativa “anti-sosta”.

Gli scacchi giganti hanno catturato l’attenzione dei bambini in via Gluck, la celebre strada resa nota dalla canzone di Celentano. Anita si dedica al cucito su una sedia all’angolo della via, insieme ad altre tre. Il loro chiacchiericcio si confonde sotto le note della band di Crescenzago. Mentre, dall’altro lato del marciapiede, è in corso una lezione di primo soccorso. Qui, i cittadini e commercianti insieme, richiedono da tempo unaZtl, il cui progetto è in fase di studio. Più prossima, invece, è la pedonalizzazione di via Anselmo Da Baggio, diventata di fatto quasi da sola una via chiusa al traffico.

« La giornata è andata molto bene. La partecipazione delle associazioni e dei cittadini è stata notevole — commenta l’assessora al Verde, Elena Grandi, promotrice dell’iniziativa — . È stata una sperimentazione che aiuterà i cittadini a comprendere come lo spazio pubblico può essere utilizzato diversamente. Non solo un posto dove parcheggiare. Alcuni progettisono a uno stadio più avanzato. Altri in fase proposta. La mia idea è quella di far diventare ilNo parking day un appuntamento fisso, da ripetere tutti gli anni».

Non tutti hanno gradito l’iniziativa. A giudicarla troppo debole, per esempio, è Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi: «IlNo parking day sono nove strade chiuse su 4 mila. Dopo i morti e le proteste degli ultimi giorni ci aspettavamo risposte serie e concrete. Ci troviamo nove feste di via e null’altro. Propaganda e greenwashing».

fonte: Repubblica Milano