In attesa di avere una ciclabile vera e propria, il ponte della Ghisolfa sarà presto “disegnato” per rendere il percorso meno pericoloso per le bici. No, non si tratta dell’ennesima pista abusiva tracciata come forma di protesta, ma di un progetto regolare su cui sta lavorando il Comune.

Un « intervento anticipatorio » , hanno spiegato ieri i tecnici di Palazzo Marino alla platea dell’Upcycle Milano Bike Cafè di via Ampere, perché se la corsia dedicata alle due ruote sarà pronta soltanto nel 2025, è emersa l’urgenza di fare qualcosa prima.

Ecco cosa: l’asfalto sarà pitturato con bolloni giganti che indicano il limite di velocità e con dissuasori ottici e acustici che invitano chi guida l’auto a rallentare. E sempre per diminuire il passo delle macchine saranno anche ristrette le carreggiate e piantati alcuni cartelli: “ Strada frequentata da ciclisti, fate attenzione e rispettate le distanze”. I lavori per il maquillage del ponte inizieranno il prossimo anno.

È una prima risposta alla richiesta di attenzione e sicurezza che arrivava dalle associazioni che hanno promosso il progetto della ciclabile sulla Ghisolfa nel bilancio partecipativo del 2018, una risposta dell’amministrazione che arriva dopo decine di mobilitazioni, creative e propositive, delle persone che vivono tra il municipio 8 e il municipio 9.

fonte: Marco Mazzei e Repubblica Milano