Delle seimila monopattini previsti duemila ad operatore), solo quattromila sono effettivamente in strada. E di questi, solo la metà risulterebbero adeguati alle direttive del bando comunale e quindi le altre potrebbero rischiare una sospensione.

La gara, aggiudicata lo scorso novembre, puntava a restringere a tre il numero degli operatori in città, alzando il tetto massimo di monopattini per ciascuno, mantenendo la soglia complessiva di seimila mezzi tra tutte le compagnie.

Voi Technology, uno dei tre operatori che ha vinto, non ha ancora aggiornato la flotta e dunque, al momento, non si trovano monopattini della compagnia in città. Il servizio avrebbe dovuto partire il 16 dicembre. Palazzo Marino aveva poi nuovamente chiesto di adeguarsi e mettere in strada i mezzi elettrici entro il primo febbraio. Sulla app di Voi Technology un avviso avverte gli utilizzatori: « Stiamo aggiornando la nostra flotta conveicoli di ultima generazione. Potrebbero dunque verificarsi temporanee difficoltà nel reperimento di veicoli pronti all’utilizzo. Ci scusiamo per il disagio » . E ancora, a chi chiede delucidazioni, la società risponde con un vecchio messaggio: « In collaborazione con la città di Milano, stiamo aggiornando la nostra flotta con veicoli di ultima generazione a partire dal 1° febbraio 2024». Il Comune ha intimato ancora la società a mettere in pista tutti i monopattini, ma ad oggi non ne risulta nessuno in strada.

Anche per la società Bolt Srl ci sarebbe qualche difficoltà ad adeguare la flotta alle prescrizioni del bando comunale. Era infatti previsto che i mezzi dispiegati fossero dotati di “ ruote con grandi dimensioni” o “equipaggiati con casco”. I monopattini, invece, non avrebbero la ruota posteriore della grandezza prevista dalla proposta di gara. Mentre nontutte le tavolette elettriche sarebbero provviste di caschi.

Gli operatori che non si adegueranno entro un tempo determinato da Palazzo Marino potrebbero decadere dal servizio. Sarebbero, infatti, in corso interlocuzioni, ma al momento nessuna decisione sulla sospensione degli operatori è stata presa.

L’ultima compagnia, emTransit, più conosciuta con il nome dei monopattini “ Dott”, è invece regolarmente in servizio con duemila mezzi. Grazie alla nuova app, vengono anche evitati i parcheggi selvaggi sui marciapiedi o in luoghi impropri. Il noleggio, infatti, si può concludere solo una volta parcheggiato il mezzo negli stalli segnalati dall’applicazione come idonei, rastrelliere o apposite strisce che si trovano in alcuni punti della città. Il 55 per cento di utenti Dott è anche abbonato al trasporto pubblico di Milano e utilizza i monopattini in combinazione con gli altri mezzi. Secondo un sondaggio dell’operatore, il 53 per cento dei monopattinisti da quando si sposta con le tavolette elettriche utilizza meno l’automobile privata.

Il bando di Palazzo Marino aveva anche previsto la creazione di nuovi parcheggi per i mezzi elettrici. Saranno valutati i punti dove c’è più bisogno di aree di sosta per i monopattini e nei prossimi due anni saranno realizzati dagli operatori in collaborazione con il Comune.

fonte: Repubblica Milano