A quattro anni dalla nascita, la pista ciclabile di corso Buenos Aires è diventata un percorso cruciale per collegare il centro città con la periferia. Lo dicono i dati di Amat relativi al 2023 e secondo cui, dal 1° gennaio al 31 dicembre, ci sono stati 697.705 passaggi dalla periferia al centro e molti più (808.921) nel percorso inverso, per un totale di un milione 506 mila e 627 passaggi di biciclette in dodici mesi. I dati, che l’Agenzia mobilità ambiente e territorio ha raccolto con un dispositivo denominato «Scout» e che «vede» i passaggi di tutti i veicoli, sono stati rilevati in piazza Oberdan e, come spiega Palazzo Marino, si riferiscono «ai periodi significativi del traffico stradale dalle 6 del mattino alle 22 nella giornata del mercoledì: fanno riferimento alle giornate feriali e sono calcolati come proiezione al mese della media dei rilievi giornalieri effettuati, appunto, con frequenza settimanale».

Guardando nel dettaglio dei singoli mesi, emerge che marzo è quello con il più alto numero di transiti di due ruote (76.258) dalla periferia al centro città. Restano sopra i 70 mila passaggi in questa direzione anche settembre con 75.831; ottobre con 74.013; giugno che ne ha avuti 73.363 e luglio con 70.287.Gennaio, con i suoi 66.465 transiti, e aprile con 66.336 biciclette passate sulla ciclabile, sono altri due mesi che registrano dati significativi, seguiti a ruota da febbraio (57.740) e maggio (56.192). Chiudono la classifica, come intuibile, i mesi invernali, ovvero novembre, in cui i passaggi sono stati 42.242, e dicembre, che è sotto i 40 mila (37.978).