Atm passa, da febbraio, al biglietto da caricare su tessere magnetiche chiamate “ chip on paper” che costituiscono un titolo di viaggio elettronico, ricaricabile e che non si butta più via.

Acquistando la tessera col chip, che dal mese prossimo comincerà a essere distribuita a tutti i punti vendita autorizzati e nei distributori automatici delle biglietterie, bisognerà decidere quanti e quali biglietti comprare, a seconda delle zone di copertura prescelte. I singoli biglietti selezionati e pagati, fino al massimo di 30, saranno caricati sulla tessera Atm, costituendo un carnet che viaggio dopo viaggio “ dimagrirà” ogni volta che la tessera verrà passata sopra ai lettori ottici dei tornelli del metrò, come oggi si fa per abbonamenti e carte di credito.

Il funzionamento sarà lo stesso anche a bordo di tutti i mezzi pubblici di superficie e il biglietto ordinario manterrà la validità di 90 minuti.
Sempre da febbraio i vecchi biglietti magnetici cartacei non saranno più prodotti, ma non spariranno all’improvviso. Atm spiega che i due sistemi di accesso ai mezzi pubblici conviveranno per un po’ in quanto tutti i biglietti di carta ancora in circolazione non ancora obliterati, come i carnet in corso di validità, resteranno utilizzabili.

Alla fine del periodo di convivenza spariranno dunque le fessure per convalidare il biglietto nelle macchinette e nei tornelli del metrò.

Fonte: Repubblica Milano