Più di 50 le tratte ridotte o diradate I comitati si alleano raccolgono firme e vanno in piazza Petizioni e raccolte di firme per chiedere al Comune di ripristinare le corse dei mezzi.

Domani i comitati cittadini di vari quartieri si riuniranno in assemblea con un flash mob di protesta in via Kolbe 5. Dal taglio di alcune linee, come la 73, ai ritardi accumulati su alcuni mezzi di superficie. Sarebbero una quarantina gli autobus e i tram nel mirino dei cittadini.

«La ormai famosa lotta del comitato “La 73 non si tocca” che riunisce comitati del Municipio 4 ( viale Corsica, corso XX Marzo) ed altri (Novegro, Peschiera Borromeo, San Bovio) per il ripristino della linea 73 — spiegano i promotori della manifestazione — sta diventando la battaglia-simbolo di un movimento di protesta contro il depotenziamento dei mezzi di superficie che coinvolge un numero crescente di comitati e gruppi di cittadini attivi».

All’assemblea di sabato parteciperanno nuovi comitati e gruppi di quartiere. « Anche questi, con proprie proteste e petizioni, si stanno opponendo ai tagli ai mezzi di superficie, sia i tagli di linee e di tratte di percorso, sia i tagli alla frequenza delle corse, questi ultimi responsabili delle lunghe attese alle fermate che tanti milanesi stanno sperimentando da mesi».

Sono state diverse le raccolte firme attivate negli scorsi mesi. A febbraio il Comitato Basmetto di Gratosoglio ha pubblicato nell’area “Partecipazione” del portale del Comune una petizione per cancellare la riduzione delle corse di 31 linee di superficie. «Le linee in questione sono quelle di stretto interesse per il quartiere Basmetto (79, 3, 15) — spiegano — ed altre 28 linee cittadine». La petizione è arrivata a 450 firme.

Il comitato Lambrate-Rubattino Riparte e altri comitati e gruppi Facebook del Municipio 3, lamentano invece i disagi connessi al taglio delle linee 54 e 75, dovuto all’entrata infunzione della M4 fino a San Babila. « La linea 54 accorciata e “ rimodulata” non risponde più alle esigenze di spostamento delle popolose periferie di Lambrate-Rubattino, Feltre, Cimiano, Crescenzago, dove i cittadini lamentano lunghissime attese alle fermate.

A marzo, anche alcuni comitati del Municipio 2 si sono fatti avanti con una petizione, intitolata “Greco- Gioia- Cagliero, quartieri senza autobus. Rivediamo le linee 42- 43- 81- 87” lanciata sulla piattaforma Change.org. Oltre 1.000 i sottoscrittori.

L’assemblea, infatti, lancerà anche un coordinamento per una grande manifestazione cittadina per chiedere, tutti insieme, il ri- potenziamento della rete dei mezzi di superficie a Milano».

fonte: Repubblica Milano