Sei chilometri in bici per spostarsi da casa a scuola e viceversa. Un lungo itinerario ciclabile attraverserà la città, da est a sud, da piazza Lima fino all’alzaia del Naviglio Pavese.

È il progetto promosso da Bloomberg philanthropies, per cui Milano ha vinto un finanziamento di 400 mila dollari, che serviranno a realizzare la maxipista ciclabile. La fase di progettazione è in corso, ma la data di fine lavori è già scritta: entro novembre 2025 i cantieri dovranno concludersi.

Il percorso per le bici sarà interamente protetto o da cordoli o attraverso la striscia di sosta delle automobili. Fatta eccezione per due punti: via Giulio Romano e via Tabacchi, dove sono allo studio delle soluzioni per mettere in sicurezza il tragitto senza barriere in struttura, a causa della presenza dei mercati settimanali scoperti.

Il percorso ciclabile servirà diversi istituti scolastici, che si affacciano sull’itinerario o a poche centinaia di metri di distanza, per rispondere alle esigenze legate agli spostamenti casa-scuola. Saranno interessate al tragitto trenta scuole elementari, medie e nidi, otto istituti superiori e tre degli atenei di Milano. L’itinerario è stato soprannominato Beats, che sta per “ Bagolari East to South”, ispirato ai grandi alberi che popolano il percorso.

« Abbiamo fatto un’analisi sul tasso di incidentalità del percorso — spiega Roberto Nocerino, ingegnere della Direzione Mobilità di PalazzoMarino —. Abbiamo rilevato grazie allo studio di Amat, che dal 2018 al 2023, lungo tutto il percorso da piazzale Bacone a via Pavia, si sono verificati un centinaio di incidenti. Le bici coinvolte erano il 10 per cento nel 2018 e sono passate al 20 per cento nel 2023: segnale, anche se in negativo, che il flusso della mobilità ciclabile è aumentato » . Attualmente, infatti, la percentuale di chi si sposta in bici utilizzando il tragitto Bacone- Tabacchi è intorno al 10- 15 per cento. « Come è successo per Corso Buenos Aires — prosegue Nocerino — dove i flussi delle biciclette sono aumentati dopo la realizzazione del percorso per le due ruote, ci aspettiamo che anche con questa nuova arteria ciclabile gli spostamenti in bici aumentino».
Diversi sono i vincoli di cui i progettisti dovranno tenere conto: dal passaggio del trasporto pubblico locale che influenzerà l’ampiezza della carreggiata, alla presenza di due mercati scoperti ( via Piacenza e via Tabacchi), che non permetteranno il posizionamento dei cordoli.

La riqualificazione del percorso porterà anche all’eliminazione, dove si può, dei parcheggi irregolari, tra parterre alberati e sosta normalmente tollerata. Sul tracciato ci sono già 539 parcheggi, tra strisce gialle per i residenti, blu, disabili e moto.

Milano ha ottenuto il finanziamento di Bloomberg insieme ad altre nove città vincitrici del bando: Fortaleza ( Brasile), Addis Abeba ( Etiopia), Bogotà ( Colombia), Lisbona ( Portogallo), Mombasa ( Kenia), Pimpri-Chinchwad (India), Quelimane ( Mozambico), Tirana ( Albania) e Wellington (Nuova Zelanda).

La pista ciclabile sarà collegata agli altri itinerari già presenti o in fase di costruzione in città. Attualmente sono arrivati a 328 i chilometri di percorsi per le biciclette a Milano. L’obiettivo del biennio 2024- 2026 è quello di incrementare di 80 chilometri ancora le corsie per le due ruote, per arrivare a più di 400 chilometri in tutto il capoluogo lombardo.

Fonte: Repubblica Milano