Dal primo ottobre non potranno più entrare in Area C, nemmeno pagando il ticket, alcuni diesel euro 6 e le automobili benzina euro 3. Nel 2025 il blocco scatterà anche per Area B. A non poter più circolare saranno, in particolare, i diesel euro 6 ( A- B- C), che sono stati acquistati dopo il 2018.

Mentre, solo nel 2027, toccherà riporre le auto in garage a chi ha acquistato i diesel euro 6 prima del 2018. La scelta può sembrare incongruente: si chiuderà Area C prima alle automobili più nuove, rispetto alle più datate e dunque più inquinanti. Ma un motivo c’è: quando fu approvata nel dicembre 2018 la delibera che istituiva Area B, con le relative future scadenze, si decise di non voler penalizzare chi aveva da poco acquistato un’auto diesel Euro 6, inconsapevole dei futuri divieti.

Vista l’ampia pubblicità che fu data a questo nuovo provvedimento, invece, chi ha acquisito un’auto diesel Euro 6 nel 2019 avrebbe dovuto sapere, anche per la notifica di queste norme ai rivenditori, che nel 2025 non avrebbe potuto circolare.

«Quello che può sembrare quindi una incongruenza — spiegano da Palazzo Marino — in realtà è la volontà di differenziare i divieti per chi ha effettuato un acquisto consapevole dell’istituzione diuna nuova norma e chi no».

Ma quante saranno le auto per cui scatterà il nuovo blocco in Area C e dunque dentro la Cerchia dei Bastioni? Circa 55 mila. Secondo i dati di Aci, infatti, il parco auto circolante oggi a Milano è composto da 24.082 benzina euro 3. Mentre i diesel euro 6 sono circa 66 mila, di questi circa la metà sono stati acquistati dopo il 2018.Secondo l’ufficio statistica di Anfia, nel 2022 sono stati immatricolati 5.536 nuovi diesel euro 6, 3.240 nel 2023 e dall’inizio di quest’anno 616. Tra tre anni il divieto per Area C scatterà anche per le vetture benzina euro 4.

Anche per le moto sono previsti nuovi stop in autunno per le due Ztl cittadine. In Area B, e dunque praticamente in tutta la città,non potranno più circolare da ottobre tutti gli scooter a due tempi Euro 2, quelli a gasolio Euro 2 e quelli benzina a quattro tempi Euro 0- 1. Nel 2025, invece, saranno vietati i motocicli a due tempi Euro 3, quelli a gasolio Euro 3 e anche i benzina a 4 tempi Euro 2. Infine dal 2 ottobre 2028 sarà il turno dei benzina a quattro tempi Euro 3. Secondo lo studio MobilitAria 2023, che le associazioni dei bikers stanno diffondendo, il parco circolante di moto Euro 0 ed Euro 1 ( immatricolazioni) nel Comune di Milano ammonta al 29,5% del totale delle moto circolanti, ovvero a circa 55.337 motoveicoli su un totale di 187.549.

Fonte: Repubblica Milano