Marciapiedi che si allargano per trasformarsi in piccole piazze e strade che diventano pedonali per essere vissute dagli studenti che frequentano le scuole vicine, ma anche da tutti i cittadini.

Iniziano a prendere forma i progetti di Piazze aperte per ogni scuola, il bando con cui il Comune ( con Amat, Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative) ha raccolto le proposte di istituti, genitori e associazioni per restituire spazi ai più piccoli. I singoli Municipi hanno individuato i progetti “prioritari” per ogni zona tra gli 87 presentati e ora si procede alla realizzazione degli interventi, che si aggiungeranno ai 40 già effettuati negli anni scorsi.

Il punto di partenza? Via Pescarenico, in Zona 5. Il progetto di pedonalizzazione e attivazione della via, su cui affacciano due strutture del comprensivo Capponi e una scuola dell’infanzia comunale, infatti, sarà il primo a vedere la luce. Il Comune ha già approvato la pedonalizzazione della strada, che sarà arredata con panchine e tavoli da ping pong, prestando particolare attenzione al collegamento tra le aree verdi e i plessi e all’accessibilità.

Nei prossimi mesi si procederà anche all’allargamento del marciapiede di via Muzio, davanti all’ingresso delle elementari Muratori e Menotti, nel Municipio 2, dove è prevista anche la colorazione del manto stradale.

Il Municipio 2 nel 2024 conta di vedere passi avanti anche per il progetto di via Bottelli, che dovrebbe diventare a senso unico nel tratto tra via Comune Antico e via De Marchi, per aumentare lo spazio pedonale all’ingresso delle elementari Rodani.

E manca poco anche per la realizzazione della piazza aperta di via Scrosati, nel Municipio 6, attorno alla quale sorgono i plessi del comprensivo Cardarelli Massaua.Qui il progetto procede di pari passo con l’iniziativa “ Un nome in ogni quartiere”.

I progetti arrivati sono moltissimi e il Comune procede con le valutazioni per metterli a terra. « Creare un ambiente pedonale, sicuro e con spazi di aggregazione e gioco davanti alle scuole per noi è fondamentale — afferma l’assessore a Casa e Piano quartieri, Pierfrancesco Maran — . Proseguiamo con la realizzazione di nuovi progetti partecipati per mettere in sicurezza i luoghi attorno alle scuole e per restituire spazio ai pedoni. Lo facciamo partendo dalla prospettiva dei bambini alti 90 cm con l’obiettivo di garantire luoghi in cui possano giocare e divertirsi grazie a pedonalizzazioni, nuovi arredi e tavoli da ping pong, allargamento dei marciapiedi, corsie ciclabili e nuovi spazi urbani».

Così si procede a piccoli passi. I prossimi progetti a prendere forma saranno quelli relativi a piazza San Materno ( Zona 3), a via Gattamelata e via Faravelli ( Zona 8) — allargamento dei marciapiedi, valorizzazione di piazzale Turr ed estensione della ciclabile di Gattamelata — e a via Corridoni. Quest’ultimo progetto, in particolare, prevede la pedonalizzazione di via Savarè e via Respighi e l’allargamento del marciapiede nel tratto di via Corridoni tra via Savarè e via Dandolo. L’intervento porterà benefici agli studenti dell’istituto omnicomprensivo musicale statale, dell’infanzia Dandolo e del liceo scientifico Leonardo e dovrebbe essere messo a punto prima della fine della scuola.

Riflessioni e sopralluoghi proseguono in tutta la città. Nel Municipio 9, per esempio, il primo intervento sulla lista è quello su piazzale Maciachini e via Bernardino de Conti, mentre in Zona 5 si lavora su quello di via Gentilino.

fonte: Repubblica Milano