Via al piano di ammodernamento delle stazioni della metro Linea 1 collinare. Da oggi partono i lavori di sostituzione delle scale mobili. Si comincia con Vanvitelli: nessuna chiusura della stazione prevista, i treni fermeranno regolarmente, ascensori e scale saranno inutilizzabili e ampie aree saranno cantierizzate. Il programma prevede nei prossimi 6 mesi lavori alle stazioni della vecchia metro Linea 1, da Vanvitelli ai Colli Aminei, entro un anno le attività si estenderanno poi nelle tre stazioni del viadotto: Piscinola, Chiaiano e Frullone.

Anm punta a non provocare troppi disagi all’utenza ma al momento non è possibile stabilire se le stazioni, nel corso delle attività, saranno chiuse oppure no. Si valuterà volta per volta, con la priorità alla continuità del servizio e alla sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori. Al vaglio della direzione in queste ore la chiusura parziale dell’area di camminamento della stazione ( senza interrompere il servizio). Possibile una perimetrazione di parte delle stazioni con aree precluse e altre calpestabili. La stazione Vanvitelli che darà l’avvio agli interventi, potrebbe essere pronta prima di Natale: non sarà chiusa ma i disagi saranno comunque numerosi per chi è costretto a salire o scendere le scale a piedi, senza l’ausilio di scale mobili o ascensori. Un disagio che da oggi ai prossimi mesi, accompagnerà tutti i viaggiatori della tratta dove sono previsti lavori di manutenzione non rinviabili perché le scale mobili, installate trent’anni fa, sonosoggette ai controlli Ansfisa.

Sul fronte funicolare di Chiaia, fervono le attività. L’impianto, chiuso da un anno, potrebbe vedere la partenza dei lavori entro la fine del mese di settembre. I lavori di revisione generale ventennali sono stati affidati, con gara pubblica, alla Società Graffer srl. La ditta lombarda, specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di seggiovie, funivie, funicolari e impianti di risalita, è stata l’unica a partecipare alla gara, la quarta bandita dal Comune di Napoli. Il valore complessivo dell’appalto è di sette milioni e 120mila euro. Dopo la stipula del contratto, che richiede i tempi tecnici necessari alle verifiche, e gli affidamenti entro due mesi, la società avrà poi 10 mesi di tempo per concludere tutte le lavorazioni previste nel bando. Si allungano ancora una volta i tempi per l’apertura dei cancelli di un servizio atteso da migliaia di utenti. Non più metà 2024, come era stato previsto all’epoca dell’aggiudicazione lo scorso maggio ma, se tutto va bene, per l’estate del prossimo anno, se andranno rispettati i canonici 10 mesi di lavori per completare le attività necessarie alla revisione. I lavori della funicolare hanno avuto un iter accidentato: 4 le gare bandite, tre delle quali andate deserte, la quarta gara è stata aggiudicata infine dopo 7 mesi di chiusura dell’impianto.
I lavori di revisione ( con la contestuale sostituzione di tutte le apparecchiature elettroniche, elettriche e meccaniche della sala argano, oltre ad una verifica completa sull’impianto generale), avrebbero dovuto essere avviati già nel 2017, sono stati invece rinviati per 5 anni.

Fonte: Repubblica Napoli