«Fra poco l’opera per il completamento dell’anello della Linea 1 della metropolitana riprenderà a pieno regime, stiamo chiudendo le ultimissime questioni amministrative. Manca poco alla Talpa Brt per concludere la galleria unica che poi si userà inizialmente per i treni. Puntiamo a fine 2025 o al primo semestre del 2026 » . L’assessore comunale alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza, detta il cronoprogramma e annuncia: « Il 7 novembre io e il sindaco Gaetano Manfredi saremo alla stazione Capodichino perché inizia il montaggio finale della copertura. È dello studio Rogers, lo stesso che realizzò il Centro Pompidou a Parigi. Molto semplice, molto tecnologica». Sul cedimento che ha provocato il crollo di una parte del cimitero monumentale e il conseguente sequestro dell’area da parte della Procura, Cosenza aggiunge: « Abbiamo l’ok a continuare i lavori nella galleria che ci serve. L’altra non si potrà usare perché è utilizzata come cantiere per proseguire verso Di Vittorio.

Funziona così: dalla stazione Capodichino verso Di Vittorio, ovvero Secondigliano, c’è una grande talpa che lavora in un unico tunnel. Man mano che la talpa scava il materiale per portarlo in superficie è necessario che lasciamo l’altro tunnel, in gergo “canna”, libero per il cosiddetto “ lo smarino” ( l’insieme dei detriti provenienti dai lavori di scavo di gallerie, minitunnel e microtunnel, cave e miniere, ndr) che può essere prelevato dal grande pozzo che è situato a Capodichino. In pratica per i treni sarà utilizzata la “ canna” che non è stata coinvolta nel problema. I treni arriveranno a Capodichino dal Centro direzionale e poi torneranno indietro sullo stesso binario fino a quandonon finiranno i lavori. Tutto va avanti regolarmente perché il crollo è avvenuto nella galleria dove non passeranno, in una prima fase, i treni e quindi in realtà non c’è un problema correlato al crollo. La Procura ci ha detto da tempo che potevamo proseguire i lavori nell’altra galleria, quella che sarà utilizzata dai treni. Non possiamo usare, invece, quella che viene usata per portare fuori il materiale scavato dalla talpa » . Quindi i lavori proseguiranno a pieno regime, almeno così assicura Cosenza. « Tra l’altro – conclude l’assessore – dopo l’incidente anche la galleria non interessata dal problema è stata ben consolidata perché sono stati fatti tutti gli accertamenti disposti dal tribunale».

Il programma del Comune per la realizzazione delle nuove stazioni della metropolitana prevede per la primavera del 2024 il completamento dei lavori e l’entrata in esercizio delle stazioni Centro direzionale e Tribunali. Quindi si proseguirà verso Capodichino, passando anche per Poggioreale con l’obiettivo di riuscire a chiudere l’anello della Linea 1 che sarà collegata a luglio del 2024 anche con la Liena 6 che aprirà nella tratta Mostra- Municipio. Il programma, poi, prevede il prolungamento verso Nisida e Posillipo.

fonte: Repubblica Napoli