Un piano di interventi in 400 strade per fermare le morti sull’asfalto: è un programma « dettagliato, a breve, medio e lungo periodo » , quello elaborato dagli uffici del Comune e messo sul tavolo della riunione dell’osservatorio sugli incidenti stradali presieduto dal prefetto Michele Di Bari. I lavori interesseranno un totale di 300 chilometri di percorrenza.
Si va, spiega la prefettura, dal «ripristino della segnaletica stradale e degli impianti di pubblica illuminazione » nelle arterie dove risultano carenti o danneggiati, alla « potatura delle piante che ostruiscono la visione » di automobilisti, motociclisti e pedoni, fino al « rifacimento degli attraversamenti pedonali » . Le strade saranno individuate alla luce delle criticità segnalate dai tecnici e dai report delle forze dell’ordine.
Le statistiche elaborate dalla polizia municipale collocano corso Garibaldi, corso Umberto, corso Vittorio Emanuele, via Foria, corso San Giovanni, via Montagna Spaccata e via Galileo Ferraris ai primi dieci posti per numero di incidenti stradali nel 2023 come nel 2022. Ed è da queste strade che verosimilmente partirà il piano di interventi predisposto dall’amministrazione.
I numeri complessivi sono allarmanti. Nel 2023 si sono registrati in città 5056 incidenti stradali, oltre 360 in più dell’anno precedente, ben 34 dei quali mortali (erano stati 25 nel 2022) 69 con lesioni gravi e 2570 con lesioni lievi, rispetto ai 61 e 2282 di dodici mesi prima. Nel 2023, in corso Umberto, dove sono già in corso lavori di rifacimento della segnaletica stradale, sono avvenuti 54 incidenti, 35 dei quali con feriti, uno mortale.
Nelle precedenti riunioni dell’osservatorio si è anche discusso della possibilità di incrementare la videosorveglianza nelle aree non coperte dalle telecamere allo scopo di contribuire a ricostruire la dinamica e le responsabilità degli eventuali incidenti.
L’altro aspetto sul quale si sta lavorando con grande attenzione riguarda l’attività di carattere “ divulgativo” avviata dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale allo scopo di sensibilizzare pedoni e guidatori ad adottare comportamenti prudenti, soprattutto con riferimento all’uso del cellulare che rappresenta, dati alla mano una delle cause principali alla base degli incidenti più gravi.
fonte: Repubblica Napoli