Il treno nuovo di zecca della metro Linea 1, livrea grigio argento e blu, arriva in banchina a piazza Garibaldi in perfetto orario, alle 14,02, dopo undici minuti di attesa. Avanza silenzioso, si entra senza sgomitare, posto ce n’è per tutti. Ecco la nuova era della Linea 1. Sei treni nuovi, 3 vecchi in composizione “ completa”, lunghi tutta la banchina per raddoppiare la capacità di trasporto e aumentare l’affidabilità.

« Sono bellissimi – sorride Giovanna Bosco, insegnante – lo scriva, perché finalmente si viaggia bene e non si attende nemmeno troppo». Con il sesto nuovo treno entrato in servizio, il tempo di attesa scende a 9 minuti, promettono dall’assessorato comunale ai Trasporti. « E a volte mi è capitato di attendereancora di meno, sembra quasi un miracolo – aggiunge Valerio, studente di Oculistica al Policlinico – resta la pecca delle stazioni però, soprattutto nella zona collinare, i biglietti spesso non si trovano, le tabaccherie chiudono e si resta intrappolati senza poter rientrare agevolmente. Però che la flotta sia cambiata si avverte, eccome…».

Treni veloci, in poco più di mezz’ora si arriva a Chiaiano, Piscinola pochi minuti dopo. Qui la banchina è affollata, studenti, docenti, lavoratori. «Faccio la commessa in un negozio del centro – racconta Angela, 22 anni – uso la metro ogni giorno esono testimone di un cambiamento. Treni funzionanti, con aria condizionata, arrivano puntuali al massimo ogni 13 minuti ». L’incredulità è d’obbligo, dopo anni di disservizi, stop improvvisi.

« Per non farci abituare troppo bene, ci offrono qualche disagio ogni tanto – scherza Antonio Mignani, operaio – l’altro giorno hanno rubato il rame dalla linea e ho ritardato l’ingresso al lavoro di un’ora perché la circolazione era bloccata per il furto… ». Furti continui nell’ultimo tratto della Linea, tra Frullone e Piscinola, dopo poco il ladro è stato arrestato, grazie ad una task force di tecnici Anm e forze dell’ordine. Se poi arrivano black out sulla linea e limitazioni delle fermate a Dante, la protesta è sempre pronta a esplodere. Intanto, alla prova di pre- esercizio, c’è già il settimo treno, tra 40 giorni forse sui binari. Mancano 14 mezzi nuovi, in arrivo dalla Caf, società spagnola che si aggiudicò il bando di gara della precedente amministrazione de Magistris. Il sindaco Manfredi durante l’incontro di domenica all’Archivio di Stato, ha annunciato che entro fine anno si arriverà a 10 treni e nei prossimi mesi altri 5 saranno pronti a viaggiare sui binari.

« Ho apprezzato anche i prolungamenti della Linea nel week end – aggiunge un’altra utente, Rosa Prisco – consentono di lasciare a casa l’auto e godersi la città fino a tardi » . Gongola l’assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza: « Nove minuti di attesa sono un risultato storico » . I nuovi treni sono lunghi 105 metri, hanno una capienza di 1250 persone mentre i vecchi ne trasportavano circa 800, sono dotati di aria condizionata e sono stati progettati per occupare interamente la banchina.

fonte: Repubblica Napoli