La Klm è una compagnia aerea, ma ha deciso di prendersi cura di due chilometri di ciclabile da via Nuova Agnano a viale Kennedy, per un investimento complessivo di circa 30 mila euro. Ieri la consegna simbolica del tratto di ciclabile per battezzare il progetto “ Adotta una ciclabile”.

La compagnia aerea olandese si occuperà del tratto che da via Nuova Agnano, di fronte alla Porta del Parco di Bagnoli, arriva a piazzale Tecchio correndo lungo la sede dell’Università Federico II, le stazioni della Cumana di Agnano, Edenlandia e Mostra e lambendo la Mostra d’Oltremare.

«Abbiamo un programma molto ampio d’espansione delle piste ciclabili – annuncia il sindaco Manfredi – ma è anche importante manutenere e gestire quelle che già sono state realizzate e questo accordo con Klm è un passo significativo. In passato sulle piste ciclabili sono state fatte delle scelte più ideologiche che pratiche: per poter avere delle ciclabili che siano veramente utilizzabili in sicurezza abbiamo la necessità di realizzarle in maniera tecnicamente valida. Napoli è una città complessa in cui la mobilità su due ruote non è semplice, ma con l’impegno di tutti cercheremo di realizzare anche questa componente importante della mobilità dolce».

I due chilometri adottati ieri potrebbero essere solo i primi: «Abbiamo trovato grande disponibilità delle istituzioni a collaborare – spiega Lucia Impiccini, direttore marketing Klm Air France per il Sud del Mediterraneo per noi è solo l’inizio, Napoli è la prima città italiana in cui saremo presenti per la manutenzione delle piste ciclabili, poi per tutto il 2024 se la cittadinanza ci supporterà noi continueremo a investire. Come azienda da sempre cerchiamo di investire in sostenibilità e la mobilità sostenibile è un aspetto che ci caratterizza» .

L’ intervento riguarderà la sistemazione del fondo e della segnaletica orizzontale e verticale di una pista ciclabile che i delegati di Klm però giudicano non « messa male » e realizzata con un buon materiale.

Il programma parte da questo tratto di ciclabile che si inserisce in una rete che da Fuorigrotta si ricollegherà con il percorso di via Caracciolo e con quello da realizzare nel parco urbano di Bagnoli.

Con fondi Pnrr, entro il 2026 Napoli avrà 60 chilometri di tracciato destinati alle bici. «Realizzeremo 38 chilometri di nuove ciclabili per cui abbiamo già aggiudicato gli appalti integrati – afferma l’assessore ai Trasporti, Edoardo Cosenza – ma occorre incrementare sempre più il trasporto sotterraneo su ferro perché quante più auto togliamo dalla strada tante più ciclabili potremo fare».

fonte: Repubblica Napoli