Padova, come ogni anno, nel mese di ottobre torna la sfida tra le classi di scuole primarie e secondarie di primo grado in tema di mobilità sostenibile. Le regole del gioco sono ormai note: percorrere i tragitti da casa a scuola e ritorno con mezzi di trasporto non inquinanti – a piedi, in bici, in autobus, oppure organizzandosi in modo che un genitore accompagni a scuola più bambine e bambini in auto (car-pooling) – fa guadagnare un “miglio verde” per ogni tragitto “ecologico”; alla fine del mese si fanno i conti e si stabiliscono i vincitori: le sei classi che totalizzano più miglia verdi (tre delle primarie e tre delle secondarie) e gli istituti che complessivamente accumulano più punti, grazie alle diverse classi partecipanti. Ai vincitori vanno premi in denaro da spendere in materiale didattico.
Le classi che parteciperanno
In ogni caso, tutte le classi che comunicano correttamente i dati finali ricevono l’attestato di partecipazione con il calcolo della CO2 e del PM10 risparmiato grazie alla loro partecipazione. La sfida coinvolge quest’anno 1623 bambine e bambini di scuola primaria (divisi in 83 classi appartenenti a 14 istituti) e 1110 ragazze e ragazzi di secondaria di primo grado, divisi in 51 classi e 7 scuole. Sono loro i protagonisti di questa iniziativa, nata per sensibilizzare i più giovani sull’importanza di muoversi (e vivere) in maniera sostenibile e responsabile, soprattutto oggi che tutta la città è impegnata nel cammino sfidante del progetto Padova 2030, che prevede di raggiungere emissioni zero entro la fine del decennio. Al di là dell’aspetto competitivo, infatti, per i partecipanti la vera vittoria sarà riuscire a cambiare le proprie abitudini quotidiane, compiendo un gesto semplice ma che può essere tuttavia importante per evitare di immettere nell’aria sostanze inquinanti o climalteranti, estremamente nocive per l’atmosfera e per il riscaldamento globale. Inoltre, spesso chi partecipa al concorso va a scuola insieme ai compagni, utilizzando percorsi sicuri casa-scuola (a piedi o in bici) che prevedono la collaborazione dei genitori e rappresentano un’ottima occasione per socializzare, conoscere il proprio quartiere e sperimentare l’autonomia, sentendosi responsabili del benessere della comunità.
Le strade scolastiche
Questa edizione è arricchita anche dalla sperimentazione in tre plessi scolastici cittadini dell’iniziativa “Strade scolastiche”, che prevede la temporanea chiusura al traffico delle strade su cui si affacciano le scuole durante i momenti dell’entrata e dell’uscita degli alunni. Si tratta di uno strumento, diffuso in molte città europee, utile a ridurre l’inquinamento dell’aria e a rendere più sicure le strade, in fasi della giornata in cui possono essere molto congestionate e pericolose per l’incolumità pubblica. A Padova, dopo una prima sperimentazione di un giorno svolatasi a ottobre 2021 in alcune scuole primarie del rione Guizza, a maggio 2022 è stata attivata la prima strada scolastica permanente presso la scuola primaria Salvo d’Acquisto, grazie alla collaborazione tra insegnanti, genitori accompagnatori del piedibus e Settori Ambiente e Territorio, Mobilità e Polizia Locale. Ad ottobre di quest’anno la sperimentazione sarà realizzata alla primaria Mazzini (nella settimana dal 9 al 13 ottobre), alla Santa Rita (dal 16 al 20) e alla Manin (dal 23 al 27). La chiusura temporanea della strada al traffico negli orari di entrata ed uscita da scuola sarà regolata mediante transenne con la collaborazione di genitori, delle Consulte di quartiere e dei volontari di Legambiente e degli Amici della Bicicletta. Discorso a parte infine per via S. Osvaldo, dove insistono la primaria A.Volta, la materna S. Osvaldo e quest’anno è ospita anche l’asilo nido Scarabocchio. Qui, dopo una riuscita sperimentazione avvenuta a giugno dell’anno scorso, il progetto della strada scolastica diventerà definitivo grazie ad un’apposita ordinanza in fase di redazione, la quale prevede di istituire la chiusura pomeridiana della strada, in concomitanza con l’uscita degli studenti dalla scuola.
Fonte: Padova Oggi