Sono iniziate le operazioni di immissione in possesso dei terreni sui quali verrà realizzata il Sir2, ovvero la linea tranviaria Rubano-Vigonza.
L’immissione in possesso consiste in un sopralluogo con i proprietari delle aree e uno staff tecnico composto da topografi e tecnici dei Settori comunali, per posizionare dei picchetti e definire il confine della proprietà acquisita dove verrà realizzata l’opera pubblica.
Con questa procedura i Comuni prendono il possesso giuridico dei beni acquisiti per la realizzazione della tratta tranviaria e per determinare la presa di possesso di un’area deve essere stilato un verbale, denominato verbale di immissione in possesso, che certifica il passaggio del possesso del bene. Il verbale deve essere redatto alla presenza dei proprietari o di testimoni. Sono dunque stati redatti i primi verbali e la conseguente delimitazione dei bordi delle aree interessate. Sono iniziati a Rubano nell’area al confine con il Comune di Mestrino tra via Pria Fosca, via Palù, via Geremia e la Strada Regionale 11, dove sorgeranno il capolinea della linea Sir2, il deposito e l’officina.
Il Rup del Sir2 di Aps Holding, commenta: «Sono iniziate le opere propedeutiche alla realizzazione della linea Sir2, e l’immissione in possesso è un passaggio necessario a definire la proprietà delle aree per poterle consegnare alle aziende che dovranno realizzare i lavori.
Una volta consegnate partiranno le prime operazioni vere e proprie: bonifica bellica e indagine archeologica concordata con la Soprintendenza. Questa fase durerà qualche mese, dopo i quali inizieranno i cantieri per le fondazioni del deposito e del capolinea.
Nei prossimi giorni proseguiremo con le immissioni in possesso, nella giornata di domani saremo nell’area contigua alla Caserma Romagnoli dove sorgerà il capolinea intermedio della linea Sir2».
L’Assessore alla mobilità Andrea Ragona ha commentato: «Il Sir2 entra nella fase operativa, come promesso, entro i primi due mesi dell’anno. Quella di oggi è la prima vera e propria operazione sul campo dopo la fase amministrativa, di espropri e di progettazione. Un’azione semplice che però segna un punto di partenza importante. Da qui prende il via la realizzazione di un’opera strategica non solo per Padova ma anche per i comuni che il Sir 2 unirà Rubano e Vigonza, e per tutte le persone che si muovono ogni giorno nel nostro territorio».
fonte: Padova oggi