E’ stato sottoscritto il Protocollo d’mtesa per il prolungamento del Sir3 fino al Comune di Legnaro e Agripolis sottoscritto tra il Comune di Padova, il Comune di Legnaro, il Comune di Ponte San Nicolò, l’Agenzia Veneta per I’Innovazione nel Settore primario (già Veneto Agricoltura), l’Università degli studi di Padova, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, e APS Holding S.p.A.

Si tratta di un atto formale che sancisce la collaborazione tra gli Enti al fine di mettere in campo tutte le azioni possibili per l’allungamento della tratta, come ad esempio favorire e agevolare la progettazione in corso e futura, istituire e partecipare ai tavoli tecnici e alla Conferenza dei Servizi Istruttoria, collaborare e cooperare per raggiungere gli obiettivi preposti, tra cui quello di essere pronti con la documentazione per partecipare al prossimo avviso ministeriale per la richiesta di finanziamento dell’opera, previsto per l’inizio del prossimo anno.

Il prolungamento del Sir3 verso Legnaro è presente nel PUMS della CO.ME.PA. -Conferenza Metropolitana di Padova, dal momento che il polo scientifico di Agripolis è un grande polo attrattore dal quale ogni giorno si spostano migliaia di persone. Infatti oltre a svariati laboratori e dipartimenti universitari, ospita l’Ospedale veterinario, l’Azienda agraria sperimentale, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, e l’agenzia regionale Veneto Agricoltura (ora Agenzia Veneta per I’Innovazione nel Settore primario). La progettazione di fattibilità tecnica ed economica per l’allungamento della tratta del Sir3 è in corso, grazie ad un finanziamento ministeriale di circa 750.000 €.

Si tratta di un prolungamento di circa 6 km a partire dall’attuale capolinea del Sir3 previsto in via Piovese. Una tratta strategica per tutte le persone che ogni giorno si muovono da o per importanti poli attrattori quali l’Università, l’Istituto zooprofilattico o l’Istituto di fisica nucleare, ma anche per i cittadini di tutti i Comuni coinvolti e limitrofi.

È la prima volta che si concretizza l’idea di un sistema di trasporto rapido ed efficiente che serva gli studenti e le studentesse della sede decentrata dell’Università di Agripolis. Sono oltre 3500 gli studenti e oltre 500 i dipendenti che oggi vivono queste importanti sedi, e sono numeri destinati ad aumentare. Lo sviluppo di una linea di trasporto di questo tipo, che porta con sé opere complementari come una nuova ciclabile, può dare nuovo impulso e contribuire a trovare risposte anche a questioni come la residenzialità degli studenti.

Anche l’Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario (già Veneto Agricoltura), un ente regionale che ha sede ad Agripolis dal 1999 con centinaia le persone che ogni giorno si muovono per raggiungere le proprie sedi, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale con circa 500 dipendenti e i laboratori di Legnano dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con circa 150 dipendenti, considerano essenziale il collegamento diretto alla città, e alla stazione, con il tram che è un mezzo facile e comodo

Fonte: Padova Oggi