Si è tenuto il 1 dicembre, il primo incontro tra l’amministrazione comunale e le imprese che si sono aggiudicate i due lotti dell’appalto integrato per la realizzazione della linea tranviaria Sir 2 Sistema Smart, la terza linea tra Rubano e Vigonza.

Il sindaco Sergio Giordani e l’assessore Andrea Ragona, con il Responsabile Unico del Procedimento del progetto Diego Galiazzo, hanno incontrato i rappresentanti delle imprese mandatarie dei rispettivi raggruppamenti temporanei Icm Spa. e Vittadello Spa.

La riunione è stata occasione di conoscenza e condivisione di obiettivi e strategie in vista della realizzazione di una delle più importanti opere per la città di Padova.

Il progetto “SMART”, ovvero Sistema Metropolitano A Rete Tranviaria, si poggia su tre linee che, combinandosi, generano 8 percorsi possibili, con infrastrutture di interscambio modale nei capolinea. Tre assi tranviari che creeranno un sistema completamente interconnesso, incardinato sullo snodo attorno al piazzale antistante la stazione ferroviaria, punto centrale della città di Padova.

La linea Sir 2 (Sistema Intermedio a Rete), sull’asse Est-Ovest, prevede due tratte funzionali, il lotto Ovest (Rubano – Padova, 9 km circa) aggiudicato per 114 milioni al raggruppamento guidato da Icm S.p.A, e il lotto Est (Padova stazione – Busa di Vigonza, 7 km circa), assegnato per complessivi 95 milioni di euro alla Vittadello Spa, mandataria del raggruppamento con Sielte Trasporti Srl e Generale Costruzioni Ferroviarie Spa (progettisti Artelia Italia Spa, mandataria, e Artelia Sas ed Erregi s.r.l mandanti).

Lotto, quest’ultimo, che prevede tre opzioni concernenti rispettivamente: l’ampliamento dell’officina e la realizzazione del deposito della Guizza, l’estensione della linea verso l’area dove sorgerà il nuovo polo ospedaliero di Padova est e il collegamento alla stazione di Busa di Vigonza.

In continuità con le scelte operate in passato per la linea 1, anche Sir 2 adotterà un sistema tecnologico di tipo Translohr, un tram su gomma caratterizzato da minor ingombro trasversale, minore raggio di curvatura (10,5 m contro i 25 m del tram) e che necessita di una infrastruttura più leggera di quella richiesta dai tram tradizionali.

Il posizionamento della monorotaia e della sede tramviaria al centro della carreggiata – opzione adottata in via prioritaria – permetterà di massimizzare la percentuale di corsia riservata (circa l’85% per la tratta EST), e di conseguire i non scontati obiettivi di facilitare l’inserimento della sede tramviaria all’interno delle rotatorie e di ridurre le interferenze con le altre componenti del traffico.

Per entrambe le tratte è prevista, la realizzazione di 2 capolinea e relativi parcheggi scambiatori; per quanto riguarda le fermate – 16 per ciascuna tratta, preferibilmente di tipo centrale – avranno hanno una lunghezza di 33 m di piattaforma più la rampa di accesso (per un totale di 38 metri), una larghezza di 2.50 m e un’altezza di 23 cm dal piano del ferro.

In coerenza con il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile adottato dalla Conferenza Metropolitana di Padova (CO.ME.PA.) e dal Comune di Vigonovo, e con le indicazioni per favorire l’impiego di modalità di trasporto a minor impatto ambientale, lungo l’intero asse est-Ovest di Sir 2 è prevista la realizzazione di una pista ciclabile di larghezza variabile da 2.50 a 3.00 m. Un’opzione in più per separare l’esigenza di mobilità dall’uso dell’auto.

fonte: Ferrovie.info