La linea tranviaria Sir2 prevede la realizzazione di un capolinea intermedio e di un parcheggio scambiatore nell’area subito adiacente alla caserma Romagnoli. È prevista quindi una deviazione delle rotaie lungo via Michelotti e per realizzare la piattaforma tranviaria e la vicina ciclabile, è stato espropriato un pezzo della Caserma Romagnoli. Una striscia di circa 7000 metri quadri, lungo via Michelotto fino al termine della caserma, larga circa 20 metri, è quindi diventata di proprietà comunale dopo le procedure di immissione in possesso. A questo si aggiunge un’area di circa 2000 metri quadri sul fronte della caserma, lato via Chiesanuova, dove verrà realizzata una fermata. Nella mattinata di oggi, 7 marzo, le aree sono state formalmente consegnate all’azienda Icm, aggiudicataria del lotto Ovest del Sir2, che nei prossimi mesi darà il via ad alcune operazioni dentro l’area della caserma per poter realizzare la linea tranviaria.

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: «Oggi è un giorno importante, anche simbolicamente, perché per la prima volta la città entra letteralmente nella caserma Romagnoli. Grazie al tram infatti un’area di 7000 metri quadri della caserma diventa di proprietà comunale. Qui abbatteremo gli edifici, realizzeremo la ciclabile e la rotaia per raggiungere il parcheggio scambiatore di circa 100 posti che renderà la linea Sir2 molto vicina a via Pelosa e quindi anche a zone della città come Brusegana, Tencarola, via dei Colli. Diciamo sempre che il tram ridisegna la città e in questo caso significa che proprio grazie al tram apriremo un fronte della caserma, un’area immensa e inutilizzata nel pieno centro del quartiere, con l’auspicio che sia un primo passo verso una riqualificazione che restituisca ai padovani uno spazio dove possiamo immaginare diverse funzioni e molto verde. Tre anni fa il Sir2 e il sistema Smart erano poco più di un progetto disegnato sulla carta, oggi vediamo concretamente l’inizio delle prime operazioni: invece di discutere di cose impossibili noi abbiamo scelto di agire concretamente sui temi della città, e lo continueremo a fare».

fonte: Padova today