Sono otto le offerte arrivate al Comune al termine della gara per l’affidamento del servizio di noleggio di monopattini elettrici. L’avviso, scaduto lo scorso primo ottobre, è il quarto pubblicato dall’amministrazione dopo che i precedenti tre sono stati vanificati da ricorsi al Tar. Non si conoscono ancora i nomi delle aziende che hanno presentato istanza. Gli uffici vogliono mantenere il massimo riserbo dopo i continui flop registrati in passato.
Nelle intenzioni del Comune, c’è da tempo – come espresso a più riprese dall’assessore alla Mobilità sostenibile Maurizio Carta – la volontà di mettere delle regole nel settore. In teoria il regime di mercato libero si sarebbe dovuto concludere a dicembre 2022. Ma da allora, a causa degli intoppi avuti dai bandi, si è fatto ricorso a proroghe continue alle società.
A settembre 2023 sembrava tutto fatto: dopo il primo avviso, il Comune aveva aggiudicato la gara, indetta ad aprile 2023, a Helbiz, Bird e Link, invitando le altre società a ritirare i propri monopattini dalle strade della città. Stranamente, però, i due ruote con altre livree non selezionate dall’amministrazione erano rimasti a Palermo. Motivo? Alcune aziende escluse si erano rivolte al Tar, coi giudici amministrativi che a gennaio hanno revocato la gara e invitato il Comune a rifare la procedura. A febbraio 2024 è stato pubblicato il nuovo avviso, ma un mese dopo è arrivato un altro stop dal Tar. Palazzo delle Aquile ha così rimodulato per la terza volta il bando, inserendo tra i requisiti, per partecipare alla manifestazione d’interesse, quello di aver “già operato per almeno 12 mesi, in modo continuativo, nel Comune di Palermo”. Ma anche la terza gara è stata cancellata, a causa di un ricorso della società estone Bolt.
Adesso il quarto tentativo. Al termine della valutazione delle offerte, che sarà fatta da una commissione, se tutto sarà filato liscio, il servizio verrà affidato a tre società per un periodo di 5 anni. Ogni operatore potrà mettere in strada da un minimo di 500 a un massimo di 1.000 monopattini, per un totale di 3.000 mezzi a due ruote presenti in città.
fonte: Palermo today