Dopo aver messo in campo un piano di risanamento aggiornato e aver trovato la corretta composizione di un annoso contenzioso che bloccava risorse importanti per Amat, adesso il Comune, insieme all’azienda, sta lavorando a un nuovo piano industriale, che sarà la base per la predisposizione di un contratto di servizio solido e di lungo periodo da sottoporre al Consiglio comunale per la discussione, le eventuali integrazioni e l’approvazione nei tempi stabiliti dal piano di riequilibrio del Comune”. Così il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore comunale alla Mobilità sostenibile, Maurizio Carta.
“Il primo obiettivo è, naturalmente, migliorare sensibilmente i servizi ai cittadini che Amat eroga, perseguendo contemporaneamente la sostenibilità economico-finanziaria e il benessere e la sicurezza dei lavoratori, accompagnati da una maggiore garanzia dei doveri”, sottolineano Lagalla e Carta. Il nuovo contratto di servizio avrà “una nuova impostazione industriale orientata alla solidità dei conti, al potenziamento del personale e della flotta, all’estensione del servizio alle categorie più fragili e alla mobilità da e per le periferie, e alla efficienza, anche in termini di tempi e modalità di utilizzo, della rete del trasporto pubblico locale”.