Due aree confiscate alla mafia che, dopo anni di richieste e incuria, si preparano ad essere restituite ai cittadini. Siamo nella zona della Costa Nord di Palermo che accoglierà due parcheggi destinati alle borgate di Vergine Maria e Arenella. La notizia era già circolata nei mesi scorsi. Adesso, le cose sembrano muoversi.
A Vergine Maria, nell’area nota a tutti come la ex Edil Pomice, è previsto un parcheggio a servizio del cimitero dei Rotoli e degli abitanti della borgata, mentre, un’altra porzione della zona sarà destinata ad attività logistiche di supporto al cimitero.
Per il parcheggio sono stati stanziati circa 1,5 milioni di euro, provenienti da fondi statali.
Novità anche all’Arenella e proprio in via Papa Sergio I, angolo via Monsignor Riela, dove gli uffici tecnici comunali stanno lavorando ad un progetto per la realizzazione di un parcheggio pubblico dal costo complessivo di 450.000 euro (e si tratta di fondi comunali liberati grazie all’avanzo di amministrazione votato a ottobre) che include interventi come la demolizione di manufatti abusivi e del muro perimetrale, il rifacimento del manto stradale, l’installazione di impianti di illuminazione pubblica, lo smaltimento delle acque meteoriche e, infine, la recinzione laterale e l’installazione di una segnaletica orizzontale e verticale.
Quando vedremo i nuovi parcheggi? Per saperlo dovremo aspettare l’espletamento delle gare, previsto per il 2025.
In bilico c’è, però, la sorte di un terzo immobile confiscato alla mafia. Siamo sempre nella borgata marinara dell’Arenella e l’area in questione è una palazzina abbandonata in cemento armato, in via “AV1”. E pensare che l’immobile si trova in queste condizioni dagli anni ’80 (quando venne costruito abusivamente). Ma dopo circa 40 anni, ancora non si parla di un suo riutilizzo. Eppure, c’è il PRG che ne prevede la demolizione e la destinazione dell’area a parcheggio.
Fonte: Balarm