Il Comune di Palermo, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 66 del 17 marzo 2023, dopo una fase sperimentale, intende autorizzare il servizio di noleggio di monopattini elettrici, in modalità free floating, per la durata di cinque anni.
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La Giunta Comunale ha approvato il 3 marzo 2023 una delibera contenente le linee guida per l’emanazione di un bando per selezionare 3 operatori a cui affidare per 5 anni il servizio di sharing dei dispositivi di micromobilità (monopattini) al termine dell’attuale periodo di sperimentazione che ne ha determinato l’apprezzamento e rivelato le criticità da risolvere.
Nella proposta si sottolinea come la mobilità innovativa e dolce, basata sulla condivisione e la propulsione elettrica, possa offrire all’utenza una flotta di monopattini ormai indispensabili per gli spostamenti locali di breve durata, necessari ai fini della copertura del cosiddetto “ultimo miglio” e capaci di offrire un valido mezzo per garantire l’utilizzo intermodale del trasporto pubblico locale, esistente e da implementare, alternativo ai mezzi privati.
Le linee guide partono dall’accurato monitoraggio e dalle analisi condotte sui servizi sharing con monopattini, dall’ascolto attento dell’utenza, dai report della Polizia Municipale relativi alla sicurezza, dalla analisi delle criticità segnalate dagli stessi operatori fino ad oggi operanti in città e dalla comparazione con quanto fatto da altre città italiane.
Da un accurato raffronto delle performance del servizio trasmessi dai singoli operatori si evince un elevato utilizzo del sistema di monopattini in ambito urbano: quasi 2000 veicoli, quasi un milione di noleggi per una percorrenza media di 2 km. Il successo dei monopattini ha prodotto una conseguente riduzione dell’utilizzo dell’autovettura privata nonché l’abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera, come è necessario e sempre più richiesto dalle strategie europee di contrasto al cambiamento climatico.
Dalle analisi e valutazioni della fase di sperimentazione è emersa la necessità di limitare al massimo a tre il numero complessivo degli operatori al fine di potere attuare un migliore dialogo, con ognuno di essi, in termini di organizzazione e gestione dei mezzi soprattutto in fase di definizione delle zone di sosta e limitazione della velocità al fine di migliorare la sicurezza per gli utenti, i pedoni e gli automobilisti e ridurre al massimo le interferenze con il traffico pedonale;
In sintesi, la procedura selettiva che verrà avviata nei prossimi giorni per l’individuazione dei soggetti autorizzati a svolgere i servizi di sharing mediante i dispostivi terrà conto dei seguenti elementi qualitativi e quantitativi:
– un sistema tariffario a favore dell’utente (abbonamenti, agevolazioni per gli utenti del TPL, sconti per gli spostamenti sistematici, agevolazioni in particolari zone, agevolazioni per particolari categorie di utenti, ecc.);
– l’estensione dell’area operativa lungo le direttrici metro-ferroviarie urbane a servizio dell’ultimo miglio dal nodo di stazione in modo da avere la massima integrazione con gli autobus, il tram e il metrotreno;
– un efficiente sistema di manutenzione, controllo e redistribuzione della flotta;
– un facile sistema di contatto con la clientela per segnalare disservizi o problemi;
– l’utilizzo di criteri di sostenibilità ambientale e l’offerta di attività di formazione alla sicurezza stradale in sinergia con quella svolta dalla Polizia Municipale;
– oltre, naturalmente, a tutte le certificazioni di qualità e le innovazioni tecnologiche per la sicurezza attiva e passiva del mezzo.
E’ previsto che possano essere individuate zone di servizio e di parcheggio anche temporanee (per esempio in occasione di fiere, partite, concerti, …) da concordarsi con l’Amministrazione qualora non sia possibile il free floating facendo in modo che la sosta dei dispositivi, in ogni caso, non rechi intralcio alla circolazione.
L’Amministrazione, inoltre, in considerazione di esigenze di sicurezza e rispetto dello spazio pubblico, si riserva di determinare aree all’interno delle quali sono vietati, in via temporanea o permanente, la sosta, il rilascio o il prelievo dei dispositivi, e può indicare aree in cui sia inibito anche il semplice transito e, contestualmente, può individuare sul territorio aree di sosta riservate in cui consentire lo stazionamento dei dispositivi. Tutto questo a vantaggio di una visione “sistemica” e non più occasionale dei mezzi di micromobilità elettrica.
Infine, nel rispetto di una visione policentrica di Palermo, che possa migliorare la vita e la mobilità di chi abita in tutti i quartieri, non solo in quelli centrali, l’Amministrazione impegna gli operatori selezionati ad estendere le aree di esercizio di circolazione dei monopattini verso i quartieri periferici, laddove i requisiti di sicurezza dei percorsi stradali lo consentano, in accordo con le direttive dettate dall’Amministrazione comunale.
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A ottobre 2022 il 6° rapporto dell’Osservatorio Mobilità Sostenibile, per quanto riguarda Palermo riportava questi dati aggiornati sulla situazione della mobilità condivisa nel 2021.
PALERMO (2021) | Numero servizi | Flotta (veicoli) | Noleggi | Percorrenze (km) | Iscrizioni |
monopattini in sharing | 6 | 2.900 | 1.290.764 | 2.802.877 | 226.338 |
bike-sharing station-based | 1 | 158 | 14.454 | 76.606 | 3.828 |
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Voi Technology, azienda svedese di micromobilità elettrica condivisa, ha chiuso il 2022 facendo un bilancio dei suoi primi 7 mesi di servizio a Palermo raggiungendo le 88.000 corse per un totale di oltre 185.000 chilometri percorsi. Grazie a una distanza media per corsa di 2 chilometri e un tempo medio per corsa di circa 10 minuti, sono stati evitati 12 mila tragitti in auto privata, che corrispondono ad aver evitato la produzione di: 2,5 kg di PM 2.5, 3,6 tonnellate di CO2. Per ottenere lo stesso risultato, si sarebbero dovuti piantare circa 60 alberi con già 10 anni di vita in città. I risultati dell’azienda confermano la tendenza di crescita, registrata dall’Osservatorio della Sharing Mobility , con un aumento di corse del 61% nel 2021 rispetto al 2020. Le rilevazioni di Voi Technology, hanno mostrato che circa l’ 11% delle corse effettuate su monopattini dai palermitani nel corso del 2022 sono state ad integrazione di un altro mezzo di trasporto pubblico. Ciò indica che il monopattino elettrico è sempre più considerato dai palermitani come un mezzo per rendere più veloci ed efficienti i propri tragitti giornalieri, non solo ad integrazione, ma anche come veicolo preferito per i propri spostamenti in città.
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A marzo 2022 Dott, leader europeo della micro-mobilità urbana, ha introdotto un servizio di monopattini elettrici a flusso libero, con una flotta di 500 mezzi). A maggio 2022, la stessa azienda ha inaugurato un servizio di bike sharing a pedalata assistita e a flusso libero, quindi senza stazioni prestabilite, permettendo così l’apertura e la chiusura del noleggio in qualsiasi punto della città, con una flotta di 500 biciclette elettriche in condivisione, che verranno inserite gradualmente in servizio.
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Mobilità elettrica
A marzo 2022 è stata inaugurata la prima stazione per la ricarica veloce dei veicoli elettrici di Enel X Way. Con una potenza totale di 72 kW, la nuova Enel X JuicePUMP consentirà la ricarica contemporanea di 2 veicoli elettrici.
Enel X Way è una delle due società che, dopo aver aderito alla manifestazione di interesse del Comune, avranno il compito, nella prima fase di attuazione del progetto, di installare e gestire, complessivamente, 40 stazioni di ricarica (20 per ciascuna società).
Presto, quindi, saranno complessivamente 80 i punti di ricarica elettrica (2 per ciascuna delle 40 stazioni) che le due società (l’altra è la BeCharge) installeranno ed attiveranno a Palermo, in aree pubbliche individuate dall’Amministrazione su tutto il territorio comunale.
Il progetto predisposto dal Comune di Palermo prevede, nei prossimi cinque anni, l’installazione di un totale di 430 punti di ricarica nel territorio cittadino.