Tep presenta 14 nuovi autobus elettrici e il nuovo impianto di ricarica installato nel deposito di via Taro, segnando così un significativo passo avanti verso una mobilità pubblica a impatto zero.

I mezzi sono modello Urbino prodotti da Solaris. Si tratta di mezzi alimentati al 100% grazie all’elettricità e che non necessitano di alcun motore ausiliario. Offrono un’autonomia di oltre 250 km e possono trasportare fino a 80 passeggeri, garantendo accessibilità e comfort.

Sono dotati di due postazioni per passeggeri con disabilità motorie carrozzine per bambini, oltre che di pedana manuale per la salita e la discesa.

I veicoli fanno parte del piano di elettrificazione della flotta urbana annunciato nel 2022, che mira a rendere la mobilità cittadina a zero emissioni dirette. I nuovi bus saranno operativi sulle linee 2 e 8, affiancando le linee 1, 3, 4 e 5 già servite da filobus elettrici e contribuiranno in modo sensibile al raggiungimento dell’obiettivo di neutralità carbonica che Parma si è data per il 2030.

I nuovi Urbino sono i primi bus elettrici puri a batteria che l’azienda mette in servizio a Parma, fatta eccezione per alcune sperimentazioni condotte su alcune tratte e per periodi limitati.

Tep vanta una lunga esperienza alle spalle nella gestione di mezzi elettrici: nel 1953 Parma ha inaugurato la rete filoviaria che ancora oggi rappresenta un tassello fondamentale della mobilità green cittadina.

Da allora l’esercizio urbano con filobus si è espanso progressivamente fino ad arrivare all’assetto attuale. Oggi Tep possiede la quinta flotta filoviaria in Italia per ampiezza, alle spalle delle aziende di quattro città capoluogo di regione (Milano, Napoli, Bologna e Roma).

Contestualmente all’introduzione dei nuovi bus, Tep ha presentato il nuovo impianto di ricarica con 24 postazioni, realizzato da Baiocchi Tecnologie di Langhirano, con colonnine elettriche fornite da Siemens. L’apparato permetterà di rifornire le batterie durante l’orario notturno. Grazie alle tecnologie di nuova generazione utilizzate, l’operazione di ricarica per ogni bus richiede solo tre ore. Per garantire l’efficienza delle operazioni Tep ha aumentato la potenza disponibile nel deposito di via Taro.

Con l’acquisto dei nuovi bus elettrici, l’età media della flotta urbano Tep scende a 7,8 anni, confermando il parco autobus di Parma come uno dei più “giovani” in Italia. L’investimento complessivo di 8,55 milioni di euro, che beneficia anche di fondi Pnrr. La cifra stanziata è parte di un investimento complessivo per il periodo 2018-2024 bari a 65 milioni di euro complessivi che l’azienda ha impegnato per rinnovare la flotta.

L’investimento per i nuovi bus elettrici e per realizzare l’impianto di ricarica è stato realizzato grazie a un finanziamento Esg di Crédit Agricole Italia.

fonte: Repubblica Parma