Il Comune di Parma è partner del progetto “Zero Carbon Infrastructure” (ZCI), che ha come obiettivo quello di facilitare il passaggio verso la mobilità elettrica come parte della strategia dell’Unione Europea per il raggiungimento gli obiettivi di transizione energetica e climatica fissati al 2050

L’UE ha infatti fissato obiettivi ambiziosi per decarbonizzare i trasporti, richiedendo cambiamenti radicali all’interno delle città, ed i recenti drammatici sviluppi della situazione geopolitica in Europa evidenziano la necessità di accelerare questa transizione dai combustibili fossili

Il progetto ZCI, finanziato dal programma INTERREG EUROPE (Asse low carbon economy) promosso dalla Commissione Europea e finanziato dal programma di sviluppo regionale FESR, ha avuto ufficialmente inizio marzo 2023. I partner del progetto sono 8:

e saranno supportati dal Centro per l’economia dei trasporti urbani e marittimi dell’Università Erasmus da Rotterdam (Olanda) che guiderà le autorità locali e regionali nelle attività di scambio di conoscenze.

ZCI si concentrerà su modi pratici per creare un’infrastruttura a zero emissioni di carbonio nelle città e regioni del consorzio, studiando soluzioni per favorire la mobilità elettrica nella mobilità veicolare privata, nel trasporto pubblico e nella logistica urbana sostenibile. La prima fase di scambio di esperienze e importazione di buone pratiche avrà una durata di tre anni, seguiti da un anno di monitoraggio dell’implementazione delle azioni previste all’interno del policy instrument selezionato da ogni partner del progetto.

All’interno del progetto, Parma svilupperà un piano per favorire la mobilità elettrica urbana all’interno dell’aggiornamento del PUMS – il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Come parte integrante del Piano di Azione della Missione 100 città intelligenti e ad impatto climatico zero, che Parma presenterà alla Commissione Europea nell’autunno 2023, il Comune ha infatti indicato come una delle strategie chiave la promozione della mobilità elettrica: per raggiungere questo obiettivo dovrà quindi dotarsi di una rete il più possibile capillare di colonnine elettriche, promuovendo in particolare l’installazione di punti di ricarica ultrafast, che permettono di ricaricare fino all’80% della batteria della propria auto elettrica in 20 minuti. Anche il trasporto pubblico andrà in questa direzione, visto che entro il 2030 tutte le linee con percorsi in area urbana saranno saranno interamente convertite alla trazione elettrica.

Per maggiori informazioni: https://www.interregeurope.eu/zci